Il piccolo oratorio dedicato a S. Antonio da Padova è situato in posizione collinare con esposizione verso la piana di Erba.
L’edificio è orientato con altare a est.
L’ultimo restauro della statua lignea del santo, molto venerata dai residenti della zona, venne affidato alla Scuola Beato Angelico di Milano nel 2008.
L’edificio è in pietra mista intonacato con copertura a doppio spiovente con coppi di cotto a canale. Solo la facciata si presenta con pietra a vista stilata.
All’interno una pavimentazione in marmo bianco venato necessita di riparazione.
Il portone d’ingresso è di semplice fatture, con doghe in diagonale.
1720 – Il piccolo oratorio è costituito da una sola navata a pianta rettangolare ed è dotato di un campaniletto a vela con la campana che reca la data 1720.
L’edificio religioso era di proprietà del conte Cermelli, poi passo ai conti Stampa che lo lasciarono in eredità alla fabbriceria di Brugora (Arcellasco).
Recenti restauri (1982) hanno riportato l’edificio in condizioni di buona manutenzione. Si riparò il tetto, gli intonaci. Si sostituì il pavimento e aggiunta una vetrata circolare policroma che raffigura una lucerna.
La statua lignea che raffigura Sant’Antonio non rappresenta valore artistico, ma è molto venerata dalla popolazione di Campolongo.
La chiesetta è stata di proprietà comunale.
Alcune visite pastorali narrano di questo oratorio nel 1703 -1732 -1779-1898.
XX – La frazione di Campolongo ha sempre cercato di abbellire questa piccola chiesa e lo dimostrano i diversi restauri avvenuti tra il 1955 e 1898.
Con gli ultimi restauri si è sostituito il vecchio soffitto incannucciato e il tetto con una struttura lignea a vista mentre sulla facciata si è messa in luce la muratura in pietra a vista.
Si è provveduto anche ad abbellire il sagrato antistante la chiesa con acciottolato.
Pur non avendo affreschi o altri oggetti di valore storico per gli abitanti della frazione ha un valore affettivo da continuare nel tempo. La celebrazione settimanale è prevista al lunedì pomeriggio.