La chiesa di Maria Santissima Bambina è costituita da un’unica aula con terminazione poligonale a configurare un’abside. La facciata è molto caratteristica per la presenza di un elemento decorativo in lamiera di rame a copertura del timpano superiore che presenta un profilo inferiore ad arco con decorazioni a dentelli, fiori e foglie. La facciata presenta un oculo circolare e due finestrelle ad ogiva, l’ingresso avviene attraverso un portale protetto da una copertura a doppia falda sorretta da due esili colonne in ghisa, sopra il portale si trova un mosaico raffigurante l’annunciazione.
La chiesa è caratterizzata anche dalla torre campanaria impostata al colmo della copertura e di poco arretrata rispetto alla facciata. È una struttura molto leggera con colonnine in ghisa che reggono la cuspide coperta di scandole e profili metallici a costituire il castello delle campane.
L’interno, molto semplice, è caratterizzato dalle finestre con profilo ogivale così come quella al centro del coro che ospita una vetrata policroma. Ai lati di quest’ultima si trovano due dipinti firmati da G. Colombo che raffigurano la Natività e la Crocifissione.
L’area del presbiterio è caratterizzata dagli elementi in pietra naturale martellinata collocati a metà degli anni Ottanta.
Sopra il portone di accesso si trova una balconata sorretta da colonne di ghisa.
1900 – La chiesa dedicata a Maria bambina viene edificata all’inizio del 900.
1980 – Nella prima metà degli anni 80 viene riorganizzata l’area presbiteriale.
1990 – Nei primi anni 90 del Novecento la chiesa viene ritinteggiata e dotata della vetrata artistica dell’abside realizzata da Gianni Colledani.