L’edificio in stile neoclassico, si imposta su una pianta a croce greca con cupola centrale e abside rivolta verso Est. La chiesa si affaccia direttamente sulla via pubblica, la cui pavimentazione è realizzata in sampietrini nel tratto immediatamente prospiciente. La torre campanaria si imposta in corrispondenza della parete absidale.
All’interno sono presenti quattro cappelle in corrispondenza dei bracci della croce e una piccola abside semicircolare, con volta a semicatino, la cui copertura è ribassata rispetto a quella del corpo principale.
XVI – L’oratorio dedicato a S. Rocco viene nominato per la prima volta negli Atti della visita federiciana. La sua fondazione risale presumibilmente al XVI secolo, dopo la pestilenza del 1524. La struttura viene descritta a una navata con cappella absidale di forma quadrangolare. la proprietà era della famiglia Ghislanzoni di Barco.
Nel 1630, l’oratorio viene nuovamente citato in un documento in occasione della cessione di alcuni terreni alla chiesa stessa da parte dei Ghislanzoni.
1836 – Nel 1836, dopo lo scoppio di un’epidemia di colera e il successivo voto a S. Rocco per chiedere protezione contro il morbo, si decise di edificare in loco una nuova chiesa dedicata al Santo. Per tale progetto fu chiamato l’architetto Giuseppe Bovara, che iniziò la costruzione nel 1839 per terminarla nel 1844.
1900 – Il 13 novembre 1900, l’oratorio fu spontaneamente ceduto al parroco di Maggianico, passando così alla sua parrocchia.