La chiesa ha impianto a croce latina immissa ed orientamento nord-sud. L’ingresso, sopraelevato tramite una scalinata serrata da due rampe a forcipe, avviene centralmente tramite un grosso portale ligneo a due battenti.
Superato l’ingresso, la chiesa si presenta ad unica navata con il fonte battesimale nel fondo del braccio destro del transetto ai cui lati sono stati realizzati i confessionali e l’altare della Madonna addolorata con statua lignea nel braccio sinistro, in prossimità del presbiterio.
La zona presbiterale, rialzata di alcuni gradini rispetto al piano della navata, è caratterizzata dall’ambone sul lato destro, dalla mensa in zona centrale e nella parte retrostante dal tabernacolo inserito all’interno della decorazione parietale ad opera di Tenconi.
La chiesa è illuminata da una grande finestratura a nastro realizzata nella differenza di quota tra la copertura della navata e quella del transetto e da lunghe e strette finestre verticali presenti in controfacciata e nei transetti.
Nel piano interrato della chiesa, dove precedentemente trovava spazio la centrale termica sono stati realizzati spazi parrocchiali ed una aula per la catechesi decorata con apparati musivi realizzati dalla comunità parrocchiale.
Nella parte retrostante la zona absidale trovano collocazione sia la nuova sacrestia sia la cappella feriale, realizzata nel 2014 nella ex-sacrestia e impreziosita da un’opera musiva ad opera dalla comunità parrocchiale, come anche altre parti esterne e di ingresso del complesso ecclesiastico.
Tra il braccio sinistro del transetto e la sacrestia si erge una torre campanaria ad impianto triangolare.
Gli esterni si presentano intonacati con alcuni elementi decorativi in cotto e con rivestimento il lastre della facciata principale.
1955 – Nel 1955 viene costruito in via Bonfadini un salone in muratura, che serve come prima parrocchiale in attesa della nuova chiesa, progettata nel 1958 dall’arch. mons. Enrico Villa. La chiesa prende la dedicazione di una chiesetta della seconda metà del settecento, ubicata nella piazzetta del vecchio nucleo di Morsenchio, non lontano dall’aeroporto Forlanini che nel dopoguerra risultò insufficiente al nuovo e vasto quartiere popolare realizzato nei pressi degli stabilimenti Caproni di Taliedo.
1964 – L’attuale chiesa è stata inaugurata nel 1964.
1978 – La chiesa, realizzata sull’argine del canale redefossi, ha avuto fin dalla sua costruzione numerosi problemi dovuti al cedimento differenziale delle fondazioni. Questo ha necessitato numerosi interventi di consolidamento, in particolare della zona absidale, per rendere agibile la chiesa, che è stata consacrata solo nel 1978.
1997 – Attività di manutenzione straordinaria dei serramenti, delle vetrate e della pavimentazione interna.
2004 – Adeguamento liturgico della chiesa parrocchiale con rifacimento del battistero, dei nuovi confessionali e con la tinteggiatura delle superfici interne.
2009 – Si susseguono varie manutenzioni straordinarie (rifacimento controsoffitti e consolidamenti) e viene eseguito il restauro conservativo del campanile e della struttura dell’ex- chiesa.