L’edificio presenta orientamento est/ovest ed affaccia sul sagrato, di profondità ridotta e posto in posizione rialzata rispetto alla quota stradale.
La facciata a salienti neoromanica è rivestita in mattoni e marmi bianchi e grigi ed è tripartita in corrispondenza delle navate, segnalate da una coppia di contrafforti: il rivestimento in marmo grigio giunge fino all’altezza delle navate laterali, per poi lasciare il posto al laterizio, esattamente come accade per le paraste che delimitano il prospetto principale.
La porzione inferiore ospita i tre portali coronati da lunette rivestite in mosaico ed è caratterizzata da un paramento murario dove i mattoni si alternano a fasce orizzontali in marmo bianco; superiormente, un doppio ordine di colonnine tra le quali sono stati ricavati sei oculi interessa la fascia centrale che, come le laterali, è conclusa da un frontone triangolare decorato a mosaico, a sua volta sormontato da archetti pensili sotto gli spioventi.
All’interno, l’impianto planimetrico a croce latina presenta tre navate separate da colonne in granito bianco collegate da archi a tutto sesto: la navata centrale, di altezza maggiore, è coperta a cassettoni di legno dipinto mentre le laterali presentano una successione di volte a crociera; le quattro cappelle laterali a pianta semicircolare che si aprono sulle navatelle ospitano il battistero, l’altare di Maria Bambina, quello dedicato a San Franceso e quello di Santa Rita; le due cappelle a chiusura dei transetti sono invece dedicate al Sacro Cuore ed a San Giuseppe.
La zona presbiteriale si trova ad una quota notevolmente rialzata rispetto all’aula a causa della cripta seminterrata sottostante ed è coperto da una cupola che poggia sul tamburo ottagonale raccordato tramite trombe ai pilastri: il ciborio ospita l’altare preconciliare ed il tabernacolo, alle sue spalle l’abside semicircolare ed il coro ligneo.
La cripta a tre navate ed abside semicircolare presenta volte a crociera che poggiano su sei colonne a sezione circolare: queste, come le pareti laterali, sono interamente rivestite in mosaici della scuola del Beato Angelico.
1906 – La chiesa viene edificata tra il 1906 ad il 1911 per sostituire la chiesetta in legno del 1902 in seguito all’aumento di popolazione.
1928 – Nel corso del 1928 vengono ultimate le decorazioni del ciborio, della cripta, dell’abside e della cupola.
1929 – Tra il 1929 ed il 1930 viene eretto il campanile su progetto dell’Ingegnere U. Zanchetta.
1949 – A seguito dei danni subiti durante i bombardamenti dell’agosto 1943, che interessano la zona absidale, vengono apportate alcuna modifiche su progetto dell’Architetto don E. Villa che portano all’attuale configurazione di cripta e presbiterio.