Chiesa di San Pietro in Gessate (Milano)

Diocesi di Milano - chiesa sussidiaria - Lombardia

Via Francesco Cucchi, 7, 20133 Milano MI, Italia

02/76021370

https://www.santiprofeti.it/chiesa-di-san-pietro-in-gessate/

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

La Chiesa di San Pietro in Gessate e il complesso annesso hanno una storia ricca e articolata, iniziata nella seconda metà del XIII secolo come Domus degli Umiliati, un movimento religioso e laico coinvolto nella lavorazione e commercio della lana. Gli Umiliati, a causa di crisi dottrinali e politiche, furono soppressi nel 1571, e il complesso fu trasformato in priorato benedettino della congregazione di San Giustina nel 1447. I Benedettini, supportati dalla corte ducale, ampliarono il monastero e completarono la chiesa intorno al 1460. Nel 1493, Papa Alessandro VI elevò il priorato ad abbazia su richiesta del duca di Milano.

Nel 1772, il monastero fu soppresso e l’edificio destinato all’orfanotrofio dei Martinitt, attivo fino al 1932.

I monaci si trasferirono a San Simpliciano, e la chiesa divenne parrocchia nel 1787, per poi essere unita alla parrocchia di Santa Maria della Passione nel 1805, causando malcontento tra i residenti.

Tra il XIX e il XX secolo, la chiesa fu oggetto di importanti scoperte artistiche e restauri, tra cui i cicli pittorici di Butinone e Zenale (1862) e il restauro della cappella di San Giovanni Battista (1911-14).

La chiesa subì gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, con la distruzione della navata destra e la perdita di molte opere d’arte.

La ricostruzione riportò il campanile alla sua forma originale, ma i chiostri furono in gran parte demoliti o modificati.

Nel 1940, la costruzione del Tribunale di Milano di fronte alla chiesa cambiò ulteriormente l’aspetto dell’area circostante.

Cosa vedere

Scopri le opere presenti presso Chiesa di San Pietro in Gessate (Milano)

Cappella Grifi

Cappella Grifi

La Cappella Grifi è una delle cappelle laterali della chiesa e prende il nome dalla famiglia Grifi, che ne fu la committente. All’interno della cappella, si trovano affreschi di particolare importanza storica e artistica. Tra questi spiccano le opere attribuite a Bernardino Butinone e Bernardino Zenale, due noti pittori del Rinascimento lombardo. Gli affreschi rappresentano scene religiose con un’attenzione particolare ai dettagli e all’espressività dei personaggi, caratteristiche tipiche dello stile rinascimentale. La cappella è un esempio significativo dell’incontro tra la devozione privata delle famiglie nobili milanesi e l’arte sacra, riflettendo l’importanza della famiglia Grifi nella società dell’epoca.

Nave centrale e cappelle laterali

Nave centrale e cappelle laterali

La struttura gotica si manifesta nella navata alta e spaziosa con cappelle laterali ricche di opere d’arte e monumenti funebri.

Precedente
Successivo