La chiesa ha impianto basilicale, con tre navate senza transetto.
L’abside ha terminazione poligonale.
L’ingresso si apre su una ripida scalinata discendente dalle vie centrali del borgo.
La facciata principale è semplice, con profilo “a capanna” e portichetto d’ingresso sorretto da due colonnine doriche in pietra.
Il fianco sinistro della chiesa è rivolto ad una piazzetta sulla quale si apre anche l’ingresso alla sacrestia e ai locali di servizio, distribuiti ai lati dell’abside.
L’interno è illuminato da una teoria di finestre aperte sulle pareti delle navate laterali e su quelle del cleristorio; vi si ammirano alcune opere ad affresco, retaggio di varie fasi costruttive: un S. Rocco, del 1524, e un ciclo pittorico eseguito nel 1611 dalla bottega di Giovanni Battista Avogadro.
L’organo è opera di Pietro Talamona e Giovanni Mentasti e risale al 1868. Il campanile s’innalza nei pressi dell’abside, sul lato meridionale, e prospetta sulla piazzetta laterale: per buona parte è frutto di un intervento di rialzo terminato nel 1930. La chiesa è orientata ad est.