Edificio a pianta rettangolare e tre navate. La facciata presenta la porzione centrale con profilo a capanna e gronda sporgente. La superficie è animata da una serie di cornici aggettanti che la dividono in specchiature. In queste trovano psoto il portale maggiore, con sopra la dedicazione “S. AMBROSIO AD NEMUS”, un piccolo rosone e quattro nicchie; un tempo queste ultime non erano presenti, sostituite da superifici intonacate inferiormente e decorate con pitture murarie superiormente, pitture presenti anche nel timpano che oggi si presenta vuoto. Le navate laterali, ognuna col proprio portale, sorgono ai lati e presentano una facciata con profilo superiore orizzontale e superficie a bande, frutto di una recente risistemazione. Sul retro a sinistra sorge la torre campanaria.
L’interno è a tre navate su pilastri quadrangolari. Le superfici delle volte, dell’arco trionfale, della porzione superiore della controfacciata e del presbiterio sono decorate da pitture murali. Quest’ultimo è molto profondo, ed ospita anche una tribuna lignea con organo. Alla destra del presbiterio sorge un annesso di recente fabbricazione, dalla pianta irregolare e una serie di strette aperture con vetrate decorate che ospita un altare più antico.
sec. XVI? – Un edificio più antico esisteva sicuramente nell’area, in quanto la parrocchia di S. Ambrogio ad Nemus è attestata sin dal sec. XVI.
1755 – La chiesa viene visitata dall’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli.
1800 – L’edificio attuale viene costruito.
1977 – L’edificio viene restaurato assieme alla casa parrocchiale.
2005 – Viene posata una pavimentazione in resina.