Risalendo l’ ampia scalinata che si snoda alle spalle della chiesa dei santi Nazaro e Celso, si incontra la chiesa di san Rocco.
Il piccolo edificio sacro, in origine posto ai confini del centro abitato, si trova accanto al ponte in pietra che attraversa la gola dell’ Orrido e il suo sagrato costituisce un crocevia di antiche vie di comunicazione: la mulattiera verso la Muggiasca, quella verso la Valsassina e il Sentiero del Viandante.
Eretta nel 1485, la chiesa è intitolata a san Rocco, in associazione a san Sebastiano.
L’ edificio si presenta con semplici forme sei-settecentesche, con un portico antistante, un’unica navata e un piccolo campanile.
All’ interno della chiesa, merita un cenno l’ancona lignea dell’altare, con le statue di Cristo risorto e dei santi Rocco e Sebastiano, opera seicentesca.
Restaurata nel 1969 con il contributo delle Associazioni degli ex combattenti del paese, la chiesa fu adibita a Sacrario dei caduti bellanesi di tutte le guerre.
Sui lati del presbiterio si possono osservare due tele di Giancarlo Vitali, pittore bellanese, raffiguranti una la Crocifissione l’altra un Combattente ferito a morte.