L’ antico convento dei cappuccini posto sopra l’abitato di Crevenna d’ Erba fu fondato nell’,anno 1536 per diretto interessamento del nobile sacerdote milanese Don Leone Carpani che possedeva in quel luogo solitario una piccola chiesetta abitata da un eremita.
La piccola chiesa col chiostro vicino, il refettorio, le cucine e le otto celle per i frati erano tutte opere particolarmente semplici, modeste ma decorose.
Nei primi anni di vita il convento ospitava un numero di otto frati che, fra preghiere e penitenze, trascorrevano la loro vita monastica.
Nel 1810 per decreto napoleonico i frati dovettero lasciare l’edificio che fu venduto. Dopo diverse vicissitudini l’ Eremo dal 1952 è passato di proprietà all’Istituto Secolare Milites Christi.
Tra le testimonianze storiche e artistiche presenti vi è l’interessante chiostro cinquecentesco che nella sua semplicità trasmette il senso di spiritualità che ha sempre distinto questo antico cenobio francescano.
Ma il cuore del convento è la piccola cappella che custodisce al suo interno alcuni affreschi importanti.
Sulla parete di fondo vi è una bella crocifissione con la Maddalena ai piedi della croce con le classiche immagini di San Giovanni e della Madonna ai lati.
Sembra che quest’opera sia più antica attribuita a Michelino da Besozzo, mentre per le figure di San Pietro, di S. Antonio Abate e di S. Ambrogio si avanza l’ipotesi di un intervento da parte della Bottega degli Zavattari.
Per la sua posizione l’Eremo divenne nel tempo ed è ancor oggi un luogo singolare per la riflessione, il silenzio e la preghiera.