La chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie si sviluppa secondo un impianto longitudinale a navata unica suddivisa in due campate, voltate a botte con unghia. Il presbiterio a pianta quadrangolare risulta sopraelevato di un gradino rispetto all’aula. Le campate sono scandite da lesene e quattro nicchie ospitano le statue settecentesche delle Sante Gertrude, Teresa e Eurosia e della Mater Dolorosa. La trabeazione in stucco segue tutto il perimetro; l’ambiente è illuminato da ampie finestre seicentesche sul lato destro, a cui corrispondono, sul lato sinistro, finestrature dipinte. La facciata presenta profilo a capanna, delimitata da lesene laterali, con frontone arcuato e ampia finestra centrale. Sulla facciata laterale destra, una lesena ripropone la partizione interna. L’edificio è dotato di campanile a vela.
1685 – La piccola chiesa fu edificata verso la fine del ‘600 e intitolata a Maddalena e S. Antonio da Padova.
1896 – La piccola chiesa fu restaurata nel 1896, quando venne soppressa la chiesa di Santa Maria di Villa Monastero e assunse così la nuova intitolazione.