posta all’interno del centro storico di Almenno, la chiesa è preceduta da un sagrato pavimentato in ciottoli e presenta una facciata intonacata suddivisa in tre settori da lesene che reggono il fregio e il cornicione che la dividono in due ordini. Nell’ordine inferiore è posto il portale in pietra arenaria, dotato di piccolo pronao decorato da due colonne corinzie a tutto tondo che sorreggono il timpano curvo sormontato da tre statue, due angeli e il Redentore al centro. Alle estremità del portale sono collocate altre due statue raffiguranti S. Michele Arcangelo e l’Angelo custode. Nei settori laterali sono poste due statue che raffigurano a sinistra e a destra rispettivamente i Santi Pietro e Paolo. Il secondo ordine si presenta ripartito esattamente come il primo ed ospita nel settore centrale una finestra rettangolare con contorno sempre in pietra arenaria sormontata da cartiglia in pietra e nei settori laterali due statue raffiguranti a sinistra S. Giovanni Battista e a destra Mosè. Un timpano triangolare sormontato da due angeli che sorreggono una croce in ferro, conclude la facciata. Internamente si presenta ad unica navata con pianta rettangolare suddivisa in cinque campate da lesene che sorreggono il fregio e il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata è posto a sinistra l’ingresso che conduce al Battistero, mentre a destra vi è la statua raffigurante Cristo. Nella seconda campata è posto a sinistra l’altare dedicato a S. Giuseppe, mentre a destra l’altare dedicato alla Madonna. Nella terza campata a sinistra è posto l’altare dedicato a S. Cristoforo, mentre a destra l’altare dedicato a S. Antonio di Padova. Nella quarta campata sono posti due ingressi: quello di sinistra conduce alla cappella dell’Immacolata, mentre quello di destra funge da ingresso laterale. La quinta campata ospita a sinistra l’altare dedicato all’Addolorata, mentre a destra quello dedicato alla Madonna del S. Rosario. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono ad un ripostiglio e alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di cinque gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato e coperto da catino
975 – la chiesa di Almenno compare quale sede pievana fin dal X secolo, come documenta un testamento risalente al 9 aprile in cui è citata l’”ecclesia Sancte Dei genetricis Marie et Domini Salvatoris”
XVII – l’attuale chiesa sorse, alla fine del XVII secolo sulle strutture quattrocentesche di una chiesa dedicata, dal vescovo Lorenzo Gabrieli nel 1502, al Santissimo Salvatore nuovo.
1735 – il 31 maggio, il vescovo Antonio Redetti consacrala la chiesa
1773 – la facciata viene costruita ex novo
1774 – viene completata la facciata con l’apparato decorativo e scultoreo, realizzato in ceppo gentile di Brembate
1779 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, esistevano la scuola del Santissimo Sacramento presso l’altare maggiore, la confraternita di Maria Addolorata presso l’altare omonimo, retta da laici, la confraternita del Santissimo Rosario e quella della Dottrina cristiana, dirette dai sindaci della chiesa
1891 – vengono restaurati gli apparati decorativi interni
1934 – l’altare maggiore viene dotato di una nuova tribuna in marmo
1958 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
1964 – su progetto dell’ing. Angelini, viene realizzato il battistero
1970 – nuovo impianto di riscaldamento ad aria
1978 – vengono rifatti gli intonaci esterni
1985 – rifacimento del sagrato
2003 – restauro conservativo delle facciata principale