la chiesa, posta in prossimità della strada comunale, presenta la sua facciata intonacata suddivisa nel suo tratto centrale da quattro grandi lesene in muratura che, partendo dai relativi basamenti in pietra artificiale sagomata, si completano nei capitelli corinzi. Una trabeazione corre sopra i capitelli e si conclude con un timpano triangolare. Nel settore centrale è posto il portale d’ingresso in marmo completo di fregio e timpano curvo. In alto, è collocata una finestra semicircolare sagomata. La chiesa presenta una pianta a croce greca con quattro piccoli settori angolari coperti da quattro cupole e comunicanti ciascuno con i bracci della croce. All’incrocio delle navate si trova una tazza poggiante sulle quattro arcate. I due bracci ospitano a sinistra e a destra due altari: il primo è dedicato alla Madonna ed è affiancato a sinistra da un vano angolare ospitante il Fonte Battesimale e a destra il vano con l’ingresso laterale alla chiesa; il secondo altare è dedicato al S. Cuore di Gesù e anch’esso è affiancato da due vani angolari: quello di sinistra presenta una nicchia vuota, mentre quello di destra ospita la porta che conduce alla piccola cappella dei morti della peste. Il presbiterio è ricavato dal prolungamento del relativo braccio della navata ed è sopraelevato rispetto ad essa di tre gradini, ha pianta rettangolare coperta da tazza dipinta, poggiante su quattro archi e si completa nel coro absidato
1494 – sul finire del XV secolo veniva affiidata ai padri carmelitani di città alta la chiesa di S. Maria fuori porta S. Lorenzo, perchè vi edificassero un convento per religiose
1720 – l’edifcio religioso è citato come sussidiaria della Parrocchia di S. Lorenzo: era dotata di tre cappelle di cui una in rovina
1874 – sulle rovine dell’antica chiesa venne edificata l’attuale chiesa suburbana di Valverde, su progetto dell’arch. Don Piccinelli
1910 – eretta parrocchiale il 1° gennaio 1910 per decreto del vescovo Radini Tedeschi, essa fu consacrata e dedicata a S. Maria Assunta il 19 marzo 1922 dal vescovo Marelli che depose nella mensa d’altare della Madonna le reliquie dei santi martini Alessandro e Pio
1922 – fu rifatto a spese del benefattore Cesare Gotti
1956 – fu sottoposta ad un generale intervento di restauro
1980 – venne effettuato un restauro generale degli esterno della chiesa
1992 – viene realizzato un nuovo impianto di illuminazione
1995 – sostituzione del manto di copertura dei tetti della chiesa
2015 – restauro conservativo interno ed esterno con messa in sicurezza degli impalcati interni