la chiesa presenta la sua facciata rivolta verso ovest; essa è molto semplice composta centralmente da un portale leggermente svasato in pietra di Sarnico, sormontato da un rosone; la facciata è conclusa da tetto a due spioventi poco sporgenti. Sulla parete posta a sud vi è l’ingresso laterale: il contorno dell’ingresso è in muratura sormontato da uno sfondato entro il quale è visibile un affresco raffigurante S. Sebastiano.
La chiesa internamente si presenta a navata unica con pianta rettangolare suddivisa in due campate, coperta da volta a crociera ed illuminata da finestre con leggera strombatura.
Nella prima campata è presente a destra è l’ingresso laterale, mentre nella seconda campata vi sono due nicchie contenenti a destra la statua della Madonna e a sinistra la statua di S. Sebastiano. Dalla navata, tramite arco di trionfo, è possibile accedere al presbiterio; quest’ultimo è a pianta rettangolare coperto da volta a crociera ed il pavimento è in ceramica.
Una porta posta a destra del presbiterio conduce alla sagrestia
1503 – l’ 11 novembre il Comune concedeva un ducato d’oro per la costruzione di una chiesa dedicata a S. Sebastiano della quale erano state già gettate le fondamenta
1575 – In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 24 settembre 1575, si annotava che entro i confini della parrocchia era presente anche la chiesa dei disciplini di San Sebastiano “in contrata de Botta”, la cui scuola era stata istituita nel 1540
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, si legge che tra gli oratori compresi entro la parrocchia vi era quello di San Sebastiano
1781 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta il 19 agosto 1781, nella parrocchiale risultava compreso anche l’ oratorio di an Sebastiano sul monte della Botta, retta da un cappellano
1861 – nel 1861, la parrocchia VI di “Santa Grata Inter Vites” risultava censita come “parrocchia urbana”. A quest’epoca la comunità contava 2338 anime, ed era retta da un prevosto e tre sacerdoti. Entro la circoscrizione parrocchiale era compresa la chiesa dipendente di San Sebastiano
1951 – viene restaurato il fronte principale
1973 – viene posato internamente un nuovo altare in marmo
1977 – il campanile è sottoposto ad un generale intervento di restauro
1988 – vengono revisionati i tetti della chiesa
2007 – viene posata una nuova pavimentazione
2009 – vengono restaurate alcune parti di murature esterne della chiesa