circondata su due lati dal sagrato pavimentato con ciotoli di fiume, la chiesa è disposta parallelamente alla contrada con l’ abside ad ovest. Poche sono le parti intonacate all’esterno, per lo più è in blocchi di pietra a vista di Cedaro lavorato in opera. Sia il fronte principale che sui lati, tratti di parete sono lavorati con ciotoli di fiume disposti a lisca di pesce. Cordonature in cotto, disposto in modo da ottenere effetti decorativi ed architetti di cotto su mensole in pietra a decorazione e sostegno delle parti terminali. La facciata è ad unico settore con spazio centrale intonacato delimitato da fasce di pietra lavorata che ospita l’ingresso principale. Sopra la porta è presente un grande rosone circolare con contorno in pietra, con serramento e vetrata istoriata raffigurante la Santissima Trinità. Un coronamento a due spioventi in pietra e cotto completa l’architettura dell’edificio.
Internamente la chiesa si presenta a navata unica suddivisa in quattro campate da tre lesene che proseguono ad archi a sesto acuto. Tra le lesene, le pareti presentano a tutt’altezza sfondati che nella parte alta si concludono ad arco sul quale si innesta la volta a vela che copre ogni navata. La terza campata presenta ai lati due cappelle aperte ad arco verso la navata, con piccolo presbiterio a pianta semicircolare. Quella a destra è dedicata al S. Crocefisso ed ha un piccolo altare in marmo con tabernacolo, quella di sinistra è dedicata alla Madonna ed è dotata di altare sempre in marmo. La quarta campa, di dimensioni ridotte rispetto alle precedenti presenta a destra l’ingresso laterale ed il passaggio alla sagrestia. A sinistra invece vi è il passaggio al coretto delle suore della Divina Provvidenza. Il presbiterio, dotato di balaustra sempre in marmo, è sopraelevato di quattro gradini coperto da volta a botte e si completa nel coro semicircolare coperto da catino; sette lesene suddividono le pareti dell’abside in sei spazi conclusi ad arco con finestre circolare nella parte alta
1915 – costruzione della chiesa sui resti dell’antica S. Maria di Sudorno
1933 – realizzazione degli affreschi interni
1940 – installazione di vetrate colorate
1985 – copertura in rame per la cupola del campanile