orientata secondo lo schema liturgico tradizionale, è lambita a sud da strada comunale e a nord da un ampio parcheggio pavimentato con cubetti di porfido, la chiesa è preceduta da un piccolo sagrato; una scalinata a due rampe collega la quota della strada a quella della chiesa. La facciata è divisa in due ordini da un cornicione coperto da manto in coppi. Quattro lesene dividono l’ordine inferiore in tre settori, con il centrale è più ampio e raccordato con andamento curvo, alle pareti d’ambito della chiesa. Centralmente è posto il portico d’ingresso in muratura, in opera su snelle colonne che reggono il timpano triangolare e protegge l’ingresso principale con contorno in pietra sagomata. Nel secondo ordine, limitato solo al settore centrale, è posta una finestra rettangolare. L’interno è a navata unica divisa in tre campate da lesene complete di capitelli in stucco che reggono il cornicione che corre lungo tutte le pareti della navata. La volta a botte copre la navata. Nella prima campata a sinistra, verso la controfacciata è posto il Fonte Battesimale. Nella seconda campata a sinistra è posta l’ancona contenente un tempo le statue della S. Famiglia, oggi ospita una statua raffigurante un Angelo, a destra è posto l’ingresso laterale affiancato dalle nicchie con le statue dei Santi Luigi e Rocco. Nella terza campata è presente a sinistra l’altare della Madonna del Rosario, a destra l’altare dedicato a S. Antonio. Il presbiterio è rialzato di due gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è coperto da volta a botte. L’ingresso posto a destra del presbiterio conduce alla sagrestia
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 25 settembre 1575, viene menzionato l’oratorio della Santissima Trinità, sussidiario della parrocchia di Castione della Presolana
1801 – dopo lunghi anni di richieste alle autorità competenti, fu concesso alla comunità di Dorga di poter ampliare la chiesa
1877 – il 3 settembre il vescovo Pietro Luigi Speranza divideva e dismembrava dalla chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro martire in Castione la vicinia di Dorga e ne erigeva la chiesa della Santissima Trinità in parrocchiale
1903 – consacrazione della chiesa parrocchiale
1929 – decorazione interna della chiesa