Collocata nel cuore del centro storico, la chiesa è preceduta da un ampio sagrato pavimentato con ciottoli e porfido. Presenta una facciata intonacata con il corpo centrale leggermente avanzato rispetto ai corpi laterali. Il corpo centrale è suddiviso in tre settori da lesene e contro-lesene che sorreggono il cornicione che divide la facciata in due ordini. Nel primo ordine è presente il portale in ceppo gentile con fregio e gocciolatoio, sormontati da cartiglio avente al centro uno stemma vescovile. L’ordine superiore è ripartito come quello sottostante ed accoglie al centro una finestra semicircolare, appoggiata alla cornice, e nelle due campate laterali sono presenti leggeri sfondati rettangolari. I corpi laterali ai lati della facciata, in corrispondenza delle cappelle laterali, sono composti di un solo ordine. Un timpano triangolare conclude l’edificio.
La chiesa ha un’unica navata a pianta rettangolare divisa in cinque campate, con cappelle all’interno delle arcate ai lati, da lesene con capitelli corinzi che reggono il fregio e cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata sono posti a sinistra e a destra i confessionali. Nella seconda campata è posto a sinistra l’altare dedicato a S. Rocco, mentre a destra quello dedicato a S. Luigi. Nella terza campata è posto a sinistra l’altare del S. Cuore, mentre a destra quello dedicato a S. Antonio di Padova. Nella quarta campata è posto a sinistra l’altare dedicato alla Madonna del Rosario, mentre a destra quello dedicato a S. Giuseppe. Nella quinta campata sono posti gli ingressi laterali. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato coperto da catino. Due ingressi posti a sinistra e a destra del coro conducono rispettivamente alla sagrestia e ad un vano scale.
XVI – la chiesa dei santi Marco evangelista e Martino vescovo di Tours in Ciserano, sorta sull’area di un turrito castello medioevale depredato dai Solleoni nel 1402 era già parrocchiale nel XVI secolo
1598 – la parrocchia di Ciserano fu unita alla plebania di Verdello, a seguito dello smembramento dell’antica pieve di Pontirolo
XVII – la chiesa venne completamente riedificata nei primi decenni del XVII secolo
1664 – il campanile fu inaugurato il 15 ottobre
1754 – resasi insufficiente nella capienza la chiesa venne ampliata e prolungata
1864 – l’edifico sarò fu nuovamente sottoposta ad un intervento di ampliamento
1865 – venne consacrata il 24 settembre dal vescovo Pier Luigi Speranza che le confermava l’antico titolo
1891 – viene restaurato sul finire del XIX secolo e coronato con l’elegante cuspide ottagonale da Agostino Brozzoni nella seconda metà del XX secolo
1944 – venne rifatta la decorazione generale interna aggiungendo piccoli tondi con teste di Santi. I lavori vennero eseguiti per mano del decoratore Federico Anghileri
1959 – vennero posate nuove vetrate istoriate
1965 – venne restaurata la facciata
1978 – venne effettuata una generale revisione dei tetti
1980 – viene ristrutturato il presbiterio, inoltre viene effettuata una nuova tinteggiatura generale dell’interno della chiesa
1997 – vengono effettuati alcuni lavori di consolidamento statico sulle murature della sagrestia
2007 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro e risanamento conservativo
2009 – viene restaurato l’apparato decorativo interno