La chiesa si presenta con impianto a croce greca, dotata di cappelle laterali.
All’incrocio tra i bracci l’edificio si caratterizza per la presenza di una cupola internamente decorata ad affresco.
La struttura è in muratura portante ricoperta da finiture a intonaco chiaro.
La pavimentazione, in marmo rosso e bianco, presenta un disegno regolare.
Le pareti si caratterizzano per la presenza di lesene e paraste decorate a stucco.
Il soffitto è anch’esso decorato ad affresco e a stucco.
All’esterno l’edificio si percepisce nell’insieme dei corpi che lo costituiscono.
Privo di facciata sul prospetto anteriore, la facciata principale è disposta sul fianco meridionale e si caratterizza per la presenza di un portichetto retto da colonnine lisce.
960 – All’anno 960 risale il primo riferimento documentario alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Airuno. L’edificio, probabilmente risalente a qualche secolo prima, è menzionato all’interno del testamento del nobile Alcherio
1778 – Nell’ultimo quarto del XVIII secolo l’edificio subì, ad opera dell’architetto monzese Giacomo Antonietti, un intervento di rifacimento della facciata. Fu eliminato l’ingresso sul frontespizio (a ridosso di altura) e furono aggiunti dei portichetti laterali che sostituissero l’entrata principale. La sacrestia fu ampliata e fu costruito il coro.
1878 – Per volontà dei parroci don Banfi e don Butti, l’edificio è stato oggetto di un intervento di ampliamento e restauro.
1932 – Su progetto dell’architetto bergamasco Giovanni Barboglio l’edificio ecclesiastico ha subito un intervento strutturale che ne ha ampliato l’aula.
2004 – Nel 2004 la chiesa è stata oggetto di intervento di restauro