posta lungo la strada è circondata su due lati da un sagrato in parte in erba e in parte pavimentato in porfido. La facciata intonacata è caratterizzata dalla presenza di due lesene che la dividono in tre settori. In quello centrale è collocato il portale in pietra sormontato da timpano curvo spezzato. In alto e centrale è posta una finestra rettangolare leggermente svasata. Il tetto con struttura in legno a due spioventi conclude l’edificio. L’interno ha un’unica navata divisa in quattro campate da lesene che sorreggono il cornicione. La navata è coperta da volta a botte. Nella prima campata è posto a sinistra il quadro raffigurante il Transito della Madonna, a destra è posto quello raffigurante la Presentazione di Maria al Tempio. Nella seconda campata a sinistra è posto il quadro raffigurante l’Immacolata Concezione, a destra è posto il quadro raffigurante la Circoncisione di Gesù. Nella terza campata a sinistra è posto l’ingresso laterale, a destra si trova il quadro raffigurante la Natività di Maria Vergine. Nella quarta campata è posto a sinistra l’altare della Madonna, a destra è posto il quadro raffigurante la Fuga dall’Egitto. Il presbiterio è rialzato di due gradini è protetto da balaustra in marmo ed è coperto da volta a botte.
XV – costruito per ricordare l’evento miracoloso di un viandante derubato, picchiato e legato ad un albero di frassino. Il malcapitato, in fin di vita, invocò la Madonna, che gli apparve e lo salvò. In seguito si fece quindi promotore della costruzione di una cappella nel luogo del miracolo
1566 – dai verbali della visita del cardinale Borromeo si evince che ” l’oratorio di Santa Maria al Prato de Al sora (Prato di Valle Sopra) è abbastanza decoroso: vi si celebra la messa e sul davanti è munito di un portico
XVII – ampliamento e ristrutturazione del santuario
1718 – costruzione della nuova sagrestia
1754 – un accenno al santuario è contenuto anche negli atti della visita del cardinal Pozzobonelli, solo per rilevare la necessità di munire di cancelli le balaustre delle cappelle e di collocare in sagrestia la tabella delle orazioni da recitarsi da parte del sacerdote durante la vestizione
1975 – rifacimento della tinteggiatura interna
1989 – rifacimento della cuspide del campanile