Sorta nel 1931 al centro della nuova zona di Cornale, è posta in posizione dominante, lambita dalla strada comunale sul lato nord, è preceduta e circondata su tre lati da un sagrato pavimentato in selciato. La facciata e i prospetti laterali della chiesa sono rivestiti interamente in pietra calcarea locale lavorata a punta e ben squadrata in facciata ed a bugne sui lati. La facciata è piana ed è interessata al centro da un grande sfondato ad arco nel quale è stata ricavato il portale, con una struttura architettonica costituita da una grande architrave in pietra artificiale con timpano spezzato sorretta da due colonne a tutto tondo e due semicolonne ai lati, e terminato da un ampia finestra termale. Ai lati e sopra questo elemento predominante della facciata vi sono delle nicchie vuote. La parte alta della facciata si conclude con due coppie di elementi di cornice ad andamento curvo che giungono sino al vertice della facciata anch’essa conclusa con cornice curva. I fianchi sono anch’essi interessati, in corrispondenza delle uscite laterali da un grande sfondato ad arco, più profondo e più ampio di quello posto sul fronte principale, attraversato da una grande architrave sorretta da due colonne a tutto tondo e da due mezze colonne. Il cornicione è praticabile e attraverso due passaggi ad arco, nello spessore del muro perimetrale, che permettono il collegamento tra lo sfondato centrale con altri due sfondati più piccoli ai lati del primo, i quali ospitano finestre ad arco. Gli ingressi laterali realizzati in pietra di Credaro e seguiti da bussola. All’interno la chiesa si presenta ad unica navata, pavimentata in marmo e suddivisa essenzialmente in tre campate delle quali due più piccole ed una centrale più ampia, coperta da una grande tazza a vela, mentre le due campate minori sono coperte da volto a botte. Le due campate minori presentano degli sfondati delimitati da lesene costituite da colonne semicircolari in stucco lucido, formano cappelle laterali con altari. La campata centrale presenta ai lati uno sfondato di minor profondità rispetto alle laterali ed è suddiviso in tre scomparti da due colonne, richiamando il disegno dell’esterno. Il settore centrale di questo sfondato ospita le due bussole degli ingressi laterali, mentre ai lati, verso la controfacciata, vi sono i confessionali. Sopra vi si trova l’architrave, come all’esterno, su cui s’impostano le finestre semicircolari tutte della stessa misura. Le pareti e le arcate sono realizzate in intonaco stucco lucido e suddiviso in riquadri a tinte finto marmo; le tazze e le volte sono invece affrescate e rappresentano scene della vita e del martirio di Santa Lucia e la Santa in Gloria; nei pennacchi i simboli di quattro Virtù e tra le finestre nei sottarchi gruppi di figure di Santi a tutta altezza. Sui muri perimetrali della chiesa negli sfondati è dipinta a fresco la Via Crucis.
1919 – i primi atti per la costruzione della nuova chiesa di Santa Lucia sono iniziati nel 1919 per volere del parroco Don Ugo Canova. Si pensava all’inizio non a una nuova chiesa ma ad un ampliamento della vecchia chiesa parrocchiale, ora intitolata a S. Fermo. Di quell’anno (1919) e il successivo il progetto dell’ing. Luigi Angelini per l’ampliamento della ex parrocchiale e il progetto di una nuova.
1929 – l’idea per la nuova chiesa riparte l’anno 1929. L’anno dopo Don Minelli è autorizzato dalla Curia all’acquisto del terreno. Il 14 marzo 1931 viene approvato il progetto dell’ing. Dante Fornoni di Bergamo
1931 – nel maggio del 1931 ebbero inizio i lavori per l’edificazione della nuova chiesa
1934 – realizzazione degli affreschi
1936 – formazione di altare maggiore in marmo
1936 – la chiesa di S. Lucia viene consacrata il 3 ottobre 1936 dal vescovo Adriano Bernareggi
1952 – l’organo Bossi del 1773 venne trasferito dalla vecchia parrocchiale e collocato nella nuova chieda nel 1952
1955 – completamento del campanile su progetto dell’ing Dante Fornoni
1956 – il concerto di campane è consacrato da Mons. Giuseppe Piazzi vescovo di Bergamo il 26 agosto 1956.
1965 – realizzazione della Via Crucis in affresco
1984 – ristrutturazione del presbiterio in funzione delle direttive del Concilio Vaticano II
1986 – nel 1986 restauro dell’organo
1991 – posizionamento di sette nuove vetrate istoriate
2009 – lavori di: sistemazione copertura, consolidamento cupole e volte e restauro facciate.