la chiesa presenta una facciata semplice costituita prevalentemente da una terna di finestre ravvicinate delle quali quella centrale è ad arco con contorno in pietra e relativa inferriata. L’ingresso della chiesa invece è posto sulla parete ovest e presente un portale in pietra arenaria. Internamente la chiesa presenta una pianta quadrata, coperta da volta a botte raccordata alle pareti con una cornice di stucco. Alla parete di fondo è addossato l’altare in marmo rialzato di un gradino rispetto alla navata stessa
IX – la piccola cappella si trova lungo la Statale Ogliese al confine con Palosco, dove nell’alto medioevo sorgeva il villaggio di Auliuno. Non è quindi improbabile che l’attuale luogo di culto possa sorgere sui resti di uno più antico, cui facevano capo gli abitanti di quel villaggio.
1733 – la piccola chiesa venne ricostruita nel 1733, come è riportato sopra lo stipite in arenaria
1767 – una richiesta di restauro dell’oratorio, firmata dai fratelli Giulio e Gerolamo Alessandri e datata 23 maggio 1767, afferma che la chiesa ” è ben fabbricata a volto con bone et sode muraglie, con portico avanti ornato di pitture a fresco rappresentanti la Beata Vergine Assunta in cielo, sotto cui può capire un buon numero di gente ad ascoltare la Santa Messa e comodamente vederla per mezzo di tre grandi finestre ben munite di ferro che tiene in faccia all’altare, qual è pure fabbricato di boni marmi e bastantemente grande colla sua pala a fresco della B.V. di Loreto”. Con la richiesta di restauro, i nobili Alessandri chiedevano anche il permesso di farvi celebrare la messa per gli abitanti delle cascine circostanti
1882 – nella descrizione della visita del 1882 non compare più il portico antistante la facciata verso la strada, probabilmente demolito per ragioni di viabilità
1995 – vengono rifatti gli intonaci e ristrutturata la copertura
2005 – viene cambiata la viabilità e la piccola chiesa viene così a trovarsi al centro di una nuova rotonda stradale
2016 – vengono eseguite nuove tinteggiature, sia internamente che esternamente