Chiesa di San Nicola da Tolentino (San Pellegrino Terme)

Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia

San Pellegrino Terme - BG - 24016

0345/21105

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1464 – la chiesa risale al 1464, come risulta anche dall’iscrizione sull’arcata del presbiterio: “funditus erectum MCDLXIV”. L’erezione della chiesa fu iniziata dopo che il pontefice Paolo II ne ebbe concessa la relativa bolla di permissione su istanza della Congregazione degli Eremitani di S. Agostino e di uomini del paese di Piazzo.Chiesa e Convento furono così dedicati a S. Agostino La costruzione fu terminata nel 1471, e chi ne prese possesso a nome della Congregazione, in qualità di delegato speciale, fu Michele Oprandi di Piazzo Basso, che ne fu anche il primo priore
XVI – per quasi due secoli i religiosi officiarono nella chiesa di S. Nicola, annessa al loro convento fino alla soppressione di esso. In seguito alla bolla del 1652 di Papa Innocenzo X che colpiva le congregazioni che contavano scarso numero di religiosi, i beni del soppresso convento furono allora devoluti alla “Procuratie Venete”, cui risultano ancora appartenere nel 1666 in occasione della visita in parrocchia del Beato Barbarigo.
1673 – con atto notarile del 22 gennaio 1673, i fratelli Carlo e Pellegrino Sonzogno si Piazzo acquistavano il soppresso convento “con tutti i beni e livelli che erano annessi al detto conventino, ricevendo insieme la chiesa, la sagrestia, campane e campanile.
1699 – dalla visita fatta dal vescovo Ruzini, si possono notare alcuni particolari relativi alla parte interna della chiesa: sull’altare maggiore vi erano tre statue in legno di Santi; di due altari laterali, uno, era ornato dal quadro della Ss. Trinità ed uno da quello raffigurante la Vergine; vi erano inoltre il pulpito, l’organo, un sepolcro e nella sagrestia erano conservati alcuni arredi sacri
1740 – la chiesa viene sopralzata fino a raggiungere l’attuale altezza delle facciate
1837 – estintasi la famiglia Sonzogno nei primi decenni del XIX secolo, i beni dell’antico convento con la chiesa , passarono in proprietà agli eredi per matromonio delle nobili famiglie Carrara e Sottocasa con strumento notarili del 3 gennaio 1837. Nel mese di dicembre 1838, veniva ceduta in amministrazione e proprietà alla Fabbriceria di S. Pellegrino
XX – durante la cappellania di don Antonio Giupponi, la chiesa di S. Nicola subì trasformazioni e migliorie come il nuovo pavimento e l’innalzamento del campanile e dotato di cinque campane fuse dalla ditta Pruneti. Venne eseguito il restauro delle decorazioni interne e dell’artistico altare.
1931 – su progetto dell’architetto Luigi Angelini venne realizzata una nuova facciata
1939 – festeggiandosi il 50° di sacerdozio di don Antonio Giupponi, per la generosità di alcuni benefattori e con il concorso di tutta la popolazione, la chiesa fu corredata di un coro ligneo, opera dell’artista locale A. Locatelli
1974 – viene ristrutturato il presbiterio
2003 – la chiesa è sotto posta ad un intervento genere di restauro conservativo

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