posta in fregio alla strada comunale ed orientata liturgicamente, la chiesa presenta una facciata in pietra a vista, conclusa da copertura a due spioventi. Al centro della facciata è posto l’ingresso con contorno in pietra, affiancato da due finestre con contorno in pietra e complete di inferriate. Sopra l’ingresso è posta una lunetta in cui è raffigurato S. Defendente. In alto e centrale è posto un rosone in cotto. Internamente ha un’unica navata a pianta rettangolare, suddivisa da un arco a sesto acuto, in due campate. La copertura è in travi in legno a vista. La prima campata ospita a sinistra la cappella dedicata alla Madonna Addolorata, a destra l’ingresso laterale. Nella seconda campata a sinistra è posto l’altare sormontato dalla tela della Madonna con i Santi Antonio abate e Carlo. A destra è posta una finestra. Il presbiterio, più stretto della navata è rialzato di un gradino, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Un ingresso posto a destra del presbiterio conduce alla sagresti
XV – costruzione dell’edificio sacro
1510 – realizzazione del ciclo di affreschi del presbiterio
1589 – l’arcivescovo di Milano Gaspare Visconti erige la nuova comunità di San Gottardo, smembrandola dalla chiesa matrice di San Michele di Torre de’ Bu
1786 – l’ autorità pontificia, con atto del 13 novembre, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di “San Gottardo” dalla pieve milanese di Brivio alla diocesi di Bergamo
1970 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
2009 – opere di manutenzione straordinaria ai tetti della chiesa