collocata nella frazione di Valcava ed orientata con l’abside a sud, la chiesa è preceduta da un sagrato pavimentato in blocchetti di porfido. La facciata in pietra a vista è scandita da quattro lesene che si ergono alte sino ad incrociare il cornicione orizzontale su cui poggia il timpano triangolare che conclude la facciata. All’interno di quest’ultimo è posta una nicchia in cui è raffigurato il Santo protettore della chiesa. Nel settore centrale è posto l’ingresso con contorno in pietra e più alto è collocata una finestra rettangolare. Internamente la chiesa presenta un’ unica navata a pianta rettangolare scandita in tre campate da lesene che si innalzano fino ad incrociare il cornicione orizzontale. La navata è coperta da volta a crociera intonacata. Nella seconda campata a sinistra e a destra sono posti gli ingressi laterali. Nella terza campata sono collocati due altari dedicati a sinistra al S. Cuore di Maria, a destra al S. Cuore di Gesù. Ai lati dell’arco trionfale due ingressi conducono rispettivamente a due ambienti un tempo utilizzati come coro. Il presbiterio è rialzato di due gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato e coperto da catino, un’apertura su lato sinistro permette l’accesso alla sagrestia
1640 – la primitiva chiesa venne benedetta il 10 luglio per delega del card. Cesare Monti arcivescovo di Milano.
1686 – costruzione del severo campanile in conci di pietra viva rudemente sbozzati
1910 – l’antica chiesa viene ampliata nelle forme attuali
1913 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi
1927 – il campanile è sottoposto ad un intervento di restauro conservativo
1952 – Valcava, già vicariato autonomo, venne canonicamente eretta in parrocchia autonoma con decreto del vescovo Adriano Bernareggi 7 gennaio
1955 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo
1962 – vengono rinnovate le tinte e le decorazioni interne
1970 – ristrutturazione ed adeguamento liturgico della area del presbiterio
1971 – consacrazione dell’altare comunitario per mano del vescovo Clemente Gaddi che vi sigillava le reliquie dei santi Carlo, Alessandro e Rocco
1980 – realizzazione delle vetrata dell’Assunta posta in facciata e il mosaico di S. Rocco