la chiesa, posta poco distante dalla parrocchiale, è preceduta da un sagrato in pietra. La facciata si presenta intonacata con lesene poggianti su alto basamento che si innalzano sino a sorreggere il il cornicione su cui si imposta il timpano triangolare che conclude la facciata. Centralmente è posto, entro sfondato ad arco, l’ingresso preceduto da cancellata e sormontato da cartiglia raffigurante la Madonna che presenta il rosario ai fedeli. La chiesa ha due navate suddivise in tre campate da lesene che si ergono sino ad incrociare il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Le campate poste nella parete laterale sinistra della navata minore, ospitano tre cappelle devozionali, mentre le campate poste nella parete di destra, si presentano lisce, intonacate e solo nell’ultima è collocata una piccola finestra ad arco. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini, ha pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino. Un ingresso posto nella parete di fondo della prima navata, conduce alla sagrestia
1836 – giunse nella bergamasca il morbo di colera e il parroco dell’epoca fece voto alla Madonna per ottenere la grazia. Quest’ultima venne ottenuta e la parrocchia volle ricambiare il voto costruendo una piccola chiesa
1852 – i fratelli Della Torre , proprietari dell’area, cedettero la Tribulina esistente e il terreno necessario a costruirvi la chiesa. Il 12 maggio il parroco don Brignoli benedì la chiesa in onore della Madonna
1941 – vennero eseguiti alcuni interventi di restauro: doratura altari, tinteggiatura e doratura della navata
1964 – venne demolita la Tribulina annessa alla chiesa
1977 – il 30 marzo il tecnico comunale ordina di chiudere la chiesa per evitare danni alle persone
1978 – Il 28 febbraio iniziano i lavori di rifacimento, restauro e consolidamento della chiesa. I lavori terminarono con la sistemazione e delimitazione del sagrato
2007 – la facciata viene restaurata