posta sul crinale di una delle pendici del monte Sasser, la piccola chiesa è preceduta da un sagrato delimitato da due file di cipressi. La sua facciata è costituita da un primo ordine architettonico composto da tre settori suddivisi da lesene in muratura, sopra le quali corre un cornicione coperto con tegole. Prosegue poi un secondo ordine intonacato, senza alcuna linea di rilievo quasi fosse un sopralzo coperto da tetto a due falde con gronda in legno sporgente. In uno sfondato sagomato si legge la data MCMXI. Nel settore centrale del primo ordine, preceduta da quattro gradini vi è il portale d’ingresso in contorno di marmo di Zandobbio, avente ai lati due finestre quadrate , sempre con contorno in marmo di Zandobbio, complete di inferiate di sicurezza. Internamente la chiesa presenta una pianta a croce greca, con bracci molto corti e coperta all’incrocio di quest’ultimi da un’ ampia volta a vela. Lesene in stucco con capitelli corinzi reggono su tutto il perimetro della chiesa il cornicione non praticabile che raccorda la volta alle pareti.
Il presbiterio in rilievo di tre gradini è più stretto della navata, ha pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte e si completa nel coro a pianta semicircolare conclusa dal catino. La luce naturale giunge all’interno sia dalle due finestre poste in facciata sia da una finestra posta ad est e da una finestra posta nel presbiterio
1740 – la chiesa venne costruita su un fondo di proprietà del conte Maffeo Suardi nel 1740, sul monte Sasser. Una lapide in lingua latina ricorda la costruzione con queste parole: Alla Santissima Madre dei Miracoli, il fondatore e promotore, nobile Mafeo Suardi, questo sacro edificio, dotò e dedicò, nell’anno del signore 1740″
1839 – in quest’anno lo storico Suardi scriveva così: la chiesa è diretta da deputati, che si scelgono sempre da quella nobilissima famiglia. Nella cantina della casa vicina si legge un’ iscrizione, che pare dovesse esser posta sopra la porta della chiesa, e starebbe bene vi si riponesse ancora.
1911 – in uno sfondato posto in facciata si legge la data MCMXI, data certamente riferita ad un intervento di restauro o intervento di ristrutturazione
2001 – viene recuperato ed adeguato funzionalmente la copertura della chiesa e vengono restaurate le facciate
2011 – internamente la chiesa viene sottoposta ad un intervento di restauro