La chiesa posta nell’omonima frazione, presenta un piccolo sagrato sul lato sud. La facciata molto semplice è liscia e priva di decorazioni nella parte bassa, mentre nella parte alta vi sono tre riquadri sfondati, di cui quello al centro con una finestra che da luce alla navata. Un timpano semplificato corona il tetto. L’ingresso è definito da un ampio portale in marmo di Zandobbio.
Internamente la chiesa si presenta ad una sola navata suddivisa in tre campate, completa di lesene, contro lesene e sfondati ad arco alle pareti. Nei due sfondati della prima campata trovano posto a sinistra un confessionale mentre a destra la tela dell’Addolorata ai piedi della Croce. Nella seconda campata a destra invece c’è l’ingresso laterale che da sul piccolo sagrato. In corrispondenza della terza campata compare l’affresco quattrocentesco della Madonna di Ardesio ai piedi di Gesù crocefisso che ha mensa ed ancona in legno scolpito e dorato, sopra la quale trovasi la tela della Nascita di Gesù. Il presbiterio, più stretto della navata, ha pianta rettangolare ed è coperto da volta a crociera. Da tale ambiente, una porta con contorno in pietra posta sul lato sud, conduce nella sagrestia che è coperta con volta a botte. Di fronte a tale porta un’ulteriore apertura conduce ad un piccolo ripostiglio e al campanile. Tre finestre per lato, oltre a quella in facciata e nel presbiterio illuminano naturalmente la chiesa.
1474 – la chiesa di S. Gregorio venne edificata a partire dal 1474
1575 – negli atti della visita apostolica del cardinale Borromeo, si legge che la chiesa di S. Gregorio e Marco aveva una sola navata, quattro altari e che era consacrata. vennero inoltre date alcune indicazioni perchè si potesse restaurare la chiesa. In particolare veniva chiesto di restaurare le vecchie pitture, che gli altari venissero sistemati e le pareti interne tinteggiate.
1596 – nei resoconti di Zuanne da Lezze si legge che la chiesa di S. Gregorio non aveva rendite.
1940 – venne sostanzialmente rifatto il tetto, con il suo innalzamento sino al limite della facciata principale
1958 – viene costruita una grotta dedicata alla Madonna di Lourdes vicino aklla chiesa di S. Gregorio
1962 – viene presentato il progetto per la posa di nuove balaustre in marmo nella zona prebiteriale della chiesa, ma il lavoro non viene accettato dall’uficio Arte Sacra della Curia.
1997 – viene completamente rifatto il tetto della chiesa.