Oratorio di Santa Maria in Valle (Chignolo Po)

Diocesi di Pavia - oratorio sussidiario - Lombardia

Chignolo Po - PV - 27013

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1619 – A seguito della demolizione della preesistente chiesa di Santa Maria, prese avvio la costruzione dell’attuale edificio religioso secondo il progetto dell’ing. Baldassare Olcello detto il Fantone. L’impianto architettonico adottato combinava lo schema elementare dell’aula rettangolare conclusa con il presbiterio quadrato, con quello più caratteristico delle chiese conventuali, nella soluzione ai lati di una sola cappella per parte.
1675 – E’ ragionevole supporre che in quest’anno si compì il completamento definitivo dell’Oratorio, con l’aggiunta del coro e l’erezione di cupola e campanile, strutture che annunciano novità stilistiche forse riconducibili alla presenza a Chignolo di un altro architetto Camillo Ciniselli.
1783 – Alla luce dei decreti giuseppini, il Convento dei Frati Agostiniani e la chiesa di Santa Maria, furono soppressi: l’inventario stilato in quell’occasione documenta che l’edificio religioso era dotato di quattro altari, oltre al maggiore.
1787 – Il card. Federico Visconti fece riaprire e benedire la chiesa che venne risparmiata dalla vendita predisposta a seguito della soppressione.
1937 – Il prevosto don Giuseppe Brusoni affidò la decorazione pittorica della chiesa al chignolese Luigi Cavallini.
1942 – Il prevosto don Giuseppe Brusoni fece realizzare la vetrata che decora la facciata.