La chiesa parrocchiale ha subito nei secoli diverse trasformazioni che l’hanno profondamente modificata. La facciata attuale, in stile romanico, realizzata negli anni ’70 del secolo scorso, sostituisce quella precedente in stile tardo barocco, e si contraddistingue per la finitura faccia a vista. Il portale centrale di ingresso è inquadrato da una importante cornice in mattoni; lateralmente due porte ad arco immettono nelle navate laterali. La chiesa si presenta a due falde e, in facciata, modanature ad archetto decorano la cornice di gronda. I lati della chiesa sono intonacati, spiccano solo le modanature in cotto riprese dalla facciata. Il campanile, testimonianza della chiesa matildica, è in mattoni a vista terminante con una guglia tozza esagonale, anch’essa in mattoni. L’interno presenta una navata centrale con volta a botte e una navata laterale, per lato, con volte a crociera. Il presbiterio e l’abside sono rettangolari.
1100 – Il campanile e una piccola abside sono l’unica testimonianza ancora visibile della chiesa parrocchiale di origine matildica, costruita intorno al primi anni del 1000.
1681 – In seguito alla distruzione della prima chiesa di origine matildica, in seguito alle frequenti alluvioni del Po, venne costruita la nuova chiesa parrocchiale nel 1681.
1800 – Nel corso dell’ottocento la chiesa ha subito numerosi restauri cha l’hanno profondamente alterata e modificata nelle linee architettoniche. Originariamente era a navata unica, poi sono state aggiunte le navate laterali.
1970 – Negli anni 1970-1971 venne rifatta completamente la facciata barocca e tutto l’interno che presenta le tre navate con un solo altare.
2014 – La chiesa è stata danneggiata dal sisma che ha colpito il territorio mantovano nel maggio 2012, pertanto è stata oggetto di opere di restauro. Sono state realizzate opere di consolidamento delle murature con inserimento dei cunei metallici; i consolidamenti delle volte si sono concretizzati con la realizzazione di cappa estradossale con rete di fibra di basalto e realizzazione di frenelli sugli archi principali. L’intervento sulle finiture ha interessato l’intonaco della parte bassa della chiesa degradato dalla presenza di umidità da risalità; tale intonaco è stato rifatto.