L’antica pieve di Coccaglio è situata presso l’antico castello di origine romana, al centro dell’abitato; adiacente ad essa è situata la porta-torre del castello rivolta verso nord, che, con la chiesa, definisce lo stretto sagrato rialzato posto antistante ad essa. Presenta una struttura a capanna, caratterizzata nella parte centrale da grandi aperture tra cui un portale a tutto sesto, ed una finestra tripartita superiore, mentre nelle parti laterali, da piccole finestre monofore. L’interno è a tre navate, di cui quella centrale maggiore, interamente decorate ed affrescate e dotate di copertura voltata a botte e cappelle laterali poste in posizione centrale all’aula; il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è separato dall’aula per la presenza di una fila di balaustre marmoree ed è chiuso da un fondale absidale circolare, dotato di coro ligneo, finestre laterali e grande pala d’altare posta in posizione centrale con a copertura una volta ad ombrello. A fianco della chiesa si trovano la sacrestia ed il campanile.
IV – Viene edificata una primitiva cappella e dedicata a san Fiorano, voluta dall’allora vescovo di Brescia Gaudenzio.
XI – La pieve viene edificata nelle forme attuali e viene dedicata in questo periodo alla Natività di Maria.
XII – L’antica pieve subisce interventi di ricostruzione tra il IX ed il XIII secolo, i quali si conservano in parte ancora oggi, nella facciata della chiesa .
1468 – La chiesa viene ampliata, ed in questa fase viene inglobata un’antica cappella limitrofa dedicata a S. Emiliano, e identificata nell’attuale absiodiola della cappella di testa della navata destra della chiesa.
1488 – La chiesa viene consacrata il 24 giugno 1488.
XVII – La chiesa viene restaurata nel XVII secolo.
XXI – Agli inizi degli anni Duemila viene eseguito un intervento di restauro relativa all’intera chiesa.