La chiesa dei Santi Pietro e Paolo apostoli presenta una facciata divisa in due ordini da una cornice marcapiano e raccordati tra loro da un elemento curvo in muratura.
L’ordine inferiore è scandito da quattro lesene che individuano tre campi di cui quello centrale occupato dal portone principale incorniciato da stipiti in pietra e sormontato da un timpano triangolare dello stesso materiale. Ai lati del portone centrale a destra e sinistra si collocano delle nicchie vuote forse un tempo adibite ad ospitare statue di santi. Nei due campi laterali si collocano gli ingressi secondari. Nella parte superiore spicca al centro la presenza di un mosaico novecentesco raffigurante la Vergine con il Bambino. La pianta della chiesa è a croce latina ed al suo interno presenta una decorazione molto ricca con stucchi barocchi.
1573 – Fu l’Arcivescovo San Carlo Borromeo che nel corso della visita pastorale del 1571 ordinò la costruzione della chiesa: i lavori iniziarono nel 1573, l’edificio venne aperto al pubblico nel 1584.
1686 – Nel 1629 venne aggiunta la cappella di sinistra e l’adiacente sagrestia; nel 1686 viene realizzata quella di destra. L’edificio assume quindi una pianta a croce latina. Nel 1710 viene allungata la chiesa con l’aggiunta di una campata e dell’attuale facciata. Nel 1826 venne realizzato l’altare maggiore.
2005 – Sono stati attuati lavori di sistemazione del sagrato e della facciata.
2010 – Nel 2010 causa uno stato di degrado notevole è stato realizzato un progetto di manutenzione straordinaria del tetto.