Il settecentesco Santuario della Maternità di Maria sorge sulla sponda destra del fiume Chiese e a occidente del Comune di Bedizzole. La fabbrica presenta una facciata a doppio registro, l’inferiore scandito da sei lesene ioniche, che inquadrano al centro il portale con fastigio curvilineo; quello superiore, ritmato da quattro lesene, è concluso da timpano triangolare, al centro del quale si trova una cartella lapidea con inciso il monogramma B.V.M. L’interno si presenta ad aula unica, organizzata in tre campate, di cui quella centrale presenta un’ariosa cupola; il presbiterio, pur esso coperto da volta a cupola, custodisce l’altare maggiore e, alla parete di fondo, l’ottocentesca ancona marmorea con al centro la venerata immagine della Madonna del Lazzaretto.
XVI – L’edificio venne costruito sul luogo di una precedente chiesa, dedicata a San Nicola di Bari, forse di origine quattrocentesca, restaurata con il concorso degli abitanti della contrada nella seconda metà del Cinquecento, esortati probabilmente dagli ordini del Vescovo Domenico Bollani che, a seguito della Visita Pastorale del 1566, ne aveva intimato il restauro o la completa demolizione.
XVIII – Il 19 luglio del 1741 nell’oratorio di San Nicola venne trasportato il massello di parete con la raffigurazione della Madonna con il Bambino, in origine proveniente dall’antico lazzaretto costruito nel XV secolo sulla strada Bettoletto-Pontenove.
XVIII – Le Vicinie, riunitesi nel 1717 e nel 1722, decisero la costruzione di un nuovo e più ampio edificio, che ospitasse l’immagine. Fra il 1763 e il 1773 venne costruita l’attuale chiesa, dopo che nel 1750 erano già stati conclusi campanile e sacrestia.
XX – Negli anni ’90 del XX sec. sono stati eseguiti lavori per il restauro della fabbrica.