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Chiesa dei Santi Martiri (Bogliaco, Gargnano)

Diocesi di Brescia - chiesa sussidiaria - Lombardia

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

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Presentazione
Cronologia

La chiesa è situata al centro di Bogliaco, e si affaccia sull’antica strada regia che collegava i centri abitati della riviera bresciana del lago di Garda. Anticipata da un piazzale quadrangolare, la chiesa presenta un impianto a capanna, semplicemente intonacata, con la facciata dotata di aperture centrali tra cui un portale ed una grande finestra lunettata, mentre a coronamento vi è una decorazione a timpano dotato di croce metallica in sommità. L’interno è ad aula unica, con copertura voltata a botte, mentre il presbiterio, rialzato e quadrangolare, è caratterizzato dall’altare maggiore e dalla relativa soasa, la quale occupa tutto il fondale absidale piano. A fianco vi è la piccola sacrestia ed il campanile.

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1596 – la chiesa viene costruita come ex voto contro le epidemie del 1578 e del 1587, a partire dal 1596.
1619 – La chiesa viene benedetta nel 1619, anno in cui vengono collocate le reliquie dei Santi Diecimila crocifissi e dei Martiti Basso e Pulcheria.
1625 – La chiesa viene completata nel 1625.
1628 – Viene costruita nel 1628.
1782 – Viene rifatto il presbiterio ad opera di Ambrogio Pagani tagliapietre di Bogliaco.
XIX – La chiesa viene ristrutturata nel XIX secolo.
1846 – Viene realizzato l’apparato decorativo dell’aula con temi floreali.
XX – La chiesa viene restaurata nella seconda metà del XX secolo.
1914 – A causa della costruzione della strada Gardesana Occidentale, che affianca la chiesa ad ovest, viene demolita parte dell’abside della chiesa, l’antico campanile e la sacrestia.

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