La chiesa di Concesio, si presenta anticipata da un ampio sagrato antistante trapezioidale. La facciata, asimmetrica, ha struttura a capanna ed è suddivisa in due registri di cui quello inferiore maggiore, presenta sul lato sinistro la sporgenza della cappella del fonte battesimale, mentre quello superiore di dimensioni ridotte, è dotato a coronamento di un timpano aggettante. Sono presenti tre accessi disposti simmetricamente rispetto al centro, ed una fiestra al registro superiore. L’interno si presenta a tre navate di cui quella centrale maggiore, dotate di copertura voltata. le pareti sono decorate nella loro unità, mentre il presbiterio, rialzato, è quadrangolare ed è dotato di abside semicircolare, sulla quale è posto un grande affresco al cui centro è rappresentato S. Antonino Martire. A fianco della chiesa sono presenti dei locali di servizio, la sacrestia ed il campanile.
VI – In origine vi era un antico oratorio sorto dopo la pace costantiniana, che fu punto di riferimento per la cristianità nella valle.
IX – Con la fondazione delle pievi, nel IX secolo l’antico oratoria divenne pieve e dedicata a Santa Maria Assunta.
XVI – Nei primi anni del XVI secolo la chiesa viene compltamente ricostruita e dedicata a S. Antonino Martire di Piacenza.
1500 – Viene realizzato l’antico apparato decorativo all’intenro della chiesa.
1540 – la chiesa viene consacrata il 19 agosto 1540 da mons. Gerolamo “Vascherio”, ausiliario del vescovo di Brescia card. Francesco Cornaroe in quest’occasione risulta intitolata a S. Antonino Martire.
1619 – Viene realizzato un altare dedicato a S. Carlo Borromeo.
1680 – Viene ampliata la sacrestia.
XVIII – Nei primi anni del XVIII la chiesa subisce un intervento di restauro, probabilmente ad opera del Marchetti.
1727 – Nel 1727 Giovan Battista Marchetti, capomastro e poi architetto del duomo nuovo di Brescia, venne pagato per la costruzione della cappella del SS. Sacramento
1754 – Viene innalzato il campanile.
1862 – La facciata viene restaurata nel 1862.
XX – La chiesa viene restaurata.
1908 – Nel 1908 viene realizzato l’organo ad opera di G. Bianchetti.
2002 – Viene restaurate l’apparato decorativo interno.
2005 – Viene realizzata la cappella del fonte battesimale ad opera dell’artista Gabriella Forlani.