La chiesa è situata al centro dell’abitato di Gargnano; rialzata rispetto al piano stradale è anticipata da un pronao, al quale si accede tramite una rampa di scale, caratterizzato da colonne corinzie che sorreggono un timpano triangolare. Il fronte vero e proprio presenta tre accessi, di cui quello centrale maggiore, ed è caratterizzato nella parte alta da una finestra lunettata centrale, mentre a coronamento vi è un timpano triangolare aggettante dotato di croce metallica in sommità. L’interno si apre con una grande aula unica di pianta ellittica, uniformemente decorata e dotata di cappelle laterali, mentre la copertura è una grande volta che si presenta a tinte chiare dotata di cupola centrale anc’essa ellittica. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare è di grandi dimensioni, ha copertura voltata con cupola centrale a ed è dotato di cantorie laterali di cui quella a destra contenente l’organo, mentre termina in un fondale absidale semicircolare, sul quale è posta la ricco soasa dell’altare maggiore. A fianco vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
XI – Anticamente vi era la pieve di S. Martino attestata all’ XI secolo, probabilmente di fondazione per mano dei monaci benedettini; questa chiesa era composta da tre navate, dic ui quella centrale maggiore ed era adorna di otto altari.
XVIII – Viene costruito il campanile verso la metà del XVIII secolo, a partire dal 1722.
XVIII – Viene realizzato l’altare maggiore tra il XVIII ed il XIX secolo.
1785 – Date le condizioni precarie dell’antica pieve, viene decisa la costruzione della nuova chiesa nello stesso luogo della precedente, attribuita all’architetto Perpenti Antonio.
1788 – La chiesa viene completata nel 1788 ed era dotata di cinque altari.
1811 – Viene realizzato l’organo ad opera di Luigi Montesanti di Mantova tra il 1811 ed il 1812.
1832 – Viene rinnovata la cupola del campanile.
1837 – Viene completata la chiesa ad opera dell’architetto Rodolfo Vantini.
1855 – Viene realizzato l’altare della S. Croce grazie alle offerte raccolte dal fabbriciere Giacomo Avanzini.
1880 – Viene rifatta la copertura e viene chiusa l’apertura ovale per problemi di infiltrazioni.
1880 – Viene realizzato l’apparato decorativo interno in stucco lucido e la pavimentazione in marmi policromi rossa e bianca, provenieneti da cave locali.
1889 – Vienee realizzata la sacrestia su progetto di Antonio Feltrinelli; i materiali di costruzione sono recuperati dai vecchi agrumeti di proprietà della parrocchia.
1892 – Viene realizzato l’apparato decorativo della sacrestia ad opera del cavaliere Lieti di Milano.
1897 – Vengono posizionate le statue nelle nicchie fra le colonne all’interno dell’aula.
XX – Viene realizzato il baldacchino dell’altare maggiore nei primi anni del XX secolo.
1906 – L’organo viene restaurato ed ammodernato ad opera di don Cesare Sora di Pontevico.
1937 – La chiesa viene consacrata nel 1937.
2002 – La chiesa viene restaurata interamente a partire dal 2002.
2005 – Viene completato il restauro della chiesa nel 2005.