La chiesa parrocchiale del Sacro Cuore si trova nel comune di Losine, nella Media Valle Camonica, provincia di Brescia. Il fabbricato è orientato seguendo l’asse nord ovest – sud est, con il prospetto principale rivolto verso quest’ultimo. La facciata di linee tardo ottocentesche, avente frontone triangolare completo di acroteri in corrispondenza delle linee di colmo e di gronda, è composta da doppio registro scandito da lesene composite: nell’ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale completo di stipiti, architrave e coronamento ricurvo; nel registro superiore fiancheggiano il finestrone, avente architrave ad arco ribassato e cornicione, collocato in corrispondenza del sottostante accesso. L’interno, contenente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Lo spazio è scandito da lesene composite e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle strutture di copertura, a volta a botte lunettata e ritmata da membrature nella navata, a volta a vela e a semi cupola nella zona presbiterale.
XIX – Divenuta troppo angusta la chiesa di San Maurizio, nel 1855 il parroco don Alberto Martinazzoli lanciava l’idea di costruire un nuovo edificio da dedicare al Sacro Cuore di Gesù. Il progetto venne affidato all’architetto Fortunato Canevali. Nel 1886 venne dato il via agli scavi delle fondamenta. Il 24 luglio dello stesso anno il vescovo monsignor Corna Pellegrini benediva la prima metà e il 2 agosto si incominciarono a gettare i muri delle fondamenta. Nel 1904, sotto la guida del parroco don Giovanni Donina, vennero ultimati i lavori della fabbrica. Il 20 settembre dello stesso anno il vescovo monsignor Corna Pellegrini benediva la nuova chiesa.
XX – L’opera di completamento ed abbellimento veniva ripresa dopo la parentesi della Prima guerra mondiale, dal parroco don Bortolo Piccinoli. La decorazione venne affidata negli anni 1922 il 1923 al pittore Giuseppe Cominelli di Verolavecchia.
XX – Nel 1937, la ditta Andrea Comana di Bergamo eseguì l’altare della Madonna. Vennero sistemate le balaustre della precedente chiesa parrocchiale. La stessa ditta realizzò nel 1941 l’altare di San Giuseppe.
XX – Nel 1951 la ditta Borletti Precasaglio eseguì il coro in legno di noce.
XX – Negli anni ’80 del XX sec. venne eretto il nuovo altare liturgico mentre dalle vecchie balaustre venne ricavato l’ambone. Inoltre vennero sistemato il battistero, installati nuovi confessionali ed eseguiti altri lavori di abbellimento.