La chiesa parrocchiale dei Santi Fabiano e Sebastiano si trova nel centro abitato di Motella, frazione a est del comune di Borgo San Giacomo, nella Bassa Occidentale bresciana. Il fabbricato, ad aula rettangolare e presbiterio anch’esso rettangolare terminante absidale, è orientato a nord. La facciata a doppio registro è scandita da lesene composite, sei nell’ordine inferiore e quattro in quello superiore. La parte centrale, più alta, spicca grazie a la presenza di frontone triangolare. In mezzeria, oltre il portale di ingresso principale con soprastante cornicione, si riscontra un finestrone rettangolare sormontato da architrave nel secondo ordine. In sommità si trovano cinque statue raffiguranti il Redentore e i santi Fabiano e Sebastiano, nella parte centrale, e Pietro e Paolo in quella laterale. Sul lato ovest, staccato dalla fabbrica della chiesa, si innalza il campanile di fattura novecentesca. L’interno, avente superfici ornate con decorazioni murali, si presenta a navata unica. La copertura, dalla controfacciata fino al abside presbiterale, segue la sequenza volta a botte ritmata da membrature, volta a vela e semi cupola. Un cornicione, leggermente aggettante, percorre il perimetro interno e segna il punto di innesto delle volte.
XV – Nella seconda metà del XV secolo o ai primi del XVI secolo venne eretta una chiesa per la popolazione locale. Il vescovo Bollani, visitandola nel 1565, ordinò che si finisse l’incompiuta torre e che si innalzassero le campane. Comando che venisse cambiata la pala del altare maggiore, aperte due finestre, rimosso il pulpito, restaurato l’altare della Madonna
XVIII – Costruita a partire del 1770, la nuova chiesa parrocchiale veniva inaugurata la terza domenica di luglio del 1780, festa del Redentore. Non è rimasto il nome dell’architetto, probabilmente l’abate Antonio Marchetti (1724-91) che operò anche nel castello.
XVIII – Nel 1782 venne aggiunta la sagrestia e nel 1784 collocato l’organo.
XVIII – Nel 1796 venne recintato il sagrato.
XIX – Nel 1888 per ordine del Comune di Padernello venne demolito, perché pericolante, l’antico campanile, di nuovo ricostruito nel 1903, come indica la lapide commemorativa.
XX – Nel 2002 sono stati eseguiti lavori di rifacimento della cella campanaria con sistema antivibrazioni.
XX – Nel 1923 venne eretta la nuova facciata della chiesa. Il 15 ottobre 1923 il vescovo Gaggia consacrava il tempio rinnovato.
XX – Nel 1944 furono eseguiti i nuovi affreschi, opera del decoratore Giacomo Prandelli.
XX – Ampi restauri vennero poi eseguiti nel 1981 dalla ditta Calzoni di Quinzano d’Oglio. Nel 1984 venne restaurata la torre.
XXI – Tra il 2004 e il 2005 è stato ripristinato il manto di copertura.
XXI – Nel 2013 sono stati eseguiti interventi di restauro nella facciata.
XXI – Nel 2007 nella chiesa sono stati eseguiti interventi di restauro e consolidamento strutturale.
XXI – Nel 2008 nella chiesa sono stati eseguiti interventi di restauro degli affreschi. Nel 2009 è stato restaurato la zona presbiterale.
XXI – Nel 2006 sono stati eseguiti interventi di restauro nel battistero con ripristino del fonte battesimale lapideo.