La chiesa parrocchiale di Santa Maria in Valverde si trova nel centro abitato di Padernello, frazione a nord-est del comune di Borgo San Giacomo, nella Bassa Occidentale bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare terminante sul presbiterio anch’esso rettangolare, è orientato a ovest. La facciata, a doppio registro sormontato da frontone, è scandita da due ordini di lesene: quattro doriche nell’ordine inferiore inquadrano il portale di accesso con coronamento mistilineo in marmo bianco di Botticino; altre quattro nell’ordine superiore incorniciano una finestra rettangolare avente coronamento triangolare soprastante. Il campanile, staccato dal nucleo centrale, si trova sul fianco sud. L’interno, avente superfici ornate e affrescate, si presenta a navata unica accompagnata da cappelle laterali. Un cornicione, leggermente aggettante, percorre il perimetro interno e segna il punto di innesto della volta a botte ritmata da membrature a copertura nella navata centrale dell’aula. Il presbiterio presenta una cupola ellittica nel primo tratto culminante in volta a botte lunettata. Al lato destro una soasa lavorata racchiude un organo ottocentesco.
XVI – Al tempo della visita pastorale del vescovo Bollani, nel 1565, la chiesa era consacrata, aveva due altari di cui uno dedicato a San Rocco e l’altro a San Giovanni Battista. Ma nel 1579 parte della chiesa e il campanile versavano in uno stato di degrado. Nel 1583 ca., il nobile Pomponio Martinengo, titolare della parrocchia, li riedificò.
XVII – Verso la metà del XVIII secolo venne edificata la chiesa attuale. Ne fu promotore il conte Bartolomeo Martinengo al quale un iscrizione da questa testimonianza: “A Dio ottimo e massimo / questo tempio distrutto dalle intemperie / venne riparato dalle fondamenta / e ricostruito nella sua forma attuale col denaro proprio del co. Bartolomeo Martinengo / A.D. 1740”. La costruzione venne iniziata ad anni di distanza e conclusa a quanto sembra nel 1795.
XIX – Il vecchio campanile venne sostituito nel 1846 con uno nuovo.
XX – Nell’ottobre 1944 veniva posto il pulpito, opera di Angelo Gambara di Rezzato. Nel 1947 veniva rimesso il nuovo coro e risistemata la sagrestia.
XX – L’abside è stata affrescata nel 1942 da Vittorio Trainini, con una Natività di Maria.
XXI – Nel 2008 sono stati eseguiti lavori di restauro delle pavimentazioni interne.
XXI – Nel 2006 è stato ripristinato i manto di copertura.
XXI – Interventi di restauro del campanile nel 2012. Rifacimento della cella campanaria con sistema antivibrazioni.