La chiesa di origine Quattrocentesca, è situata in posizione panoramica sulla dorsale posta tra il lago d’Iseo e la valle di Polaveno; originariamente era un antico cenobio benedettino dedito alla caritatevole assistenza dei pellegrini che attraversavano queste valli. Presenta una struttura a capanna, dotata sul fronte di campanile ed alcuni locali di servizio sul lato sinistro, mentre a fianco è posto il porticato coperto con apertura centrale. L’interno, si presenta a navata unica dotata di copertura a falde e struttura in legno a vista sorrette da archi acuti impostati su massicci contrafforti. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare è dotato di fondale absidale piano su di cui è impostata la soasa dell’altare maggiore. Dietro la parete absidale si può scorgere parte dell’apparato decorativo originario del presbiterio risalente al XV-XVI secolo riportato alla luce durante l’ultima camapagna di restauri del 2011.
XIV – La chiesa fa parte dell’antico cenobio di fondazione monastica dei monaci benedettini, realizzato a partire dal XIV secolo.
XIV – Vengono realizzati gli apparati decorativi.
XVIII – la chiesa viene restaurata nel XVIII secolo.
XVIII – Viene realizzato un altare barocco in stucco bianco.
1797 – L’ordine benedettino viene soppresso, e con esso la chiesa viene venduta.
2000 – La chiesa viene restaurata nel 2000.
1976 – La chiesa viene restaurata, in particolare viene consolidata la copertura.
2011 – L’apparato decorativo della chiesa viene restaurato, in particolare il presbiterio.