Chiesa di San Filastrio Vescovo (Prandaglio, Villanuova sul Clisi)

Diocesi di Brescia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Villanuova sul Clisi - Via Berniga - BS - 25089

0365/32053

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

Virtual tour

Presentazione
Cronologia

La Chiesa Parrocchiale di San Filastrio si trova nella frazione di Prandaglio, comune di Villanuova sul Clisi, nella Morenica del Garda. Il fabbricato è orientato seguendo l’asse est-ovest, con il prospetto principale rivolto verso ponente. La facciata, avente frontone triangolare completo di acroterio in corrispondenza delle linea di colmo, è composta da registro unico scandito da lesene composite: nella parte inferiore inquadrano in mezzeria il portale lapideo completo di stipiti, architrave e cornicione; nella zona superiore fiancheggiano il finestrone, avente architrave ad arco ribassato, collocato in corrispondenza dell’accesso sottostante. Il campanile, a pianta quadrata, si trova sul lato nord dell’edificio. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica culminante su ampio presbiterio a forma rettangolare definito balaustra marmorea. Lo spazio è scandito da lesene composite. Un cornicione, leggermente aggettante, segna il punto di innesto delle strutture di copertura.

Mostra di più

XV – L’Estimo delle decime di tutto il clero bresciano, datato 1478, attesta l’esistenza della chiesa di San Filastrio, dipendente dalla parrocchia di Vobarno.
XVIII – Tra il 1789 e il 1819 l’edificio è stato oggetto di intervento per l’innalzamento della fabbrica con rifacimento completo della facciata. Dalla relazione della visita pastorale del 1819 si evince che “è stata rinnovata e ingrandita comprendendo le vecchie muraglie, eccettuato la facciata, che fu demolita interamente”.
XIX – L’apparato decorativo interno è riconducibile al 1894.
XX – Nel 1991 sono stati eseguiti interventi per il restauro della fabbrica.
XXI – In seguito ai danni provocati dal sisma avvenuto il 24/11/2004, il bene è stato incluso nell’elenco dell’Ordinanza n. 36 del 21 marzo 2005 per l’erogazione di contributi per il recupero migliorativo degli edifici danneggiati (allegato “Edifici ecclesiastici PRIORITARI”). Sono stati eseguiti lavori per il consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro dell’immobile. Successivamente è stata dichiarata la conformità degli stessi.

Mostra di più