La chiesa, è posta in località isolata rispetto all’abitato; La facciata della chiesa si presenta caratterizzata da due registri, il primo dei quali è dotato di un portico rinascimentale di pianta quadrata, sostenuto da due colonne scanalate in arenaria, e tale struttura protegge un portale seicentesco in marmo, che incornicia a sua volta un portale in legno con pannelli finemente intagliati; il secondo registro, è caratterizzato da quattro lesene modanate, da una grande finestra centrale rettangolare dotata di cornice intonacata affiancata da due modanature mistilinee; a coronamento, vi è una cimasa aggettante, tipica dell’architettura barocca, riprendendo le lesene del registro sottostante, dodata di inscrizione interna.
All’interno l’aula si presenta con volta a botte affrescata, ed è dotata di aperture per le finestre, solo sul lato est; L’aula si presenta uniforme dal punto di vista decorativo, impreziosita da un cornicione in aggetto che si trova alla quota d’imposta della volta, lungo tutta l’aula e il presbiterio dando unità all’ambiente. Sono presenti ai lati dell’aula vani laterali contenenti gli altari laterali.
Il presbiterio delimitato dall’arco santo che è ribassato rispetto alla volta dell’aula, e da alcuni gradini in marmo, presenta al centro l’altare maggiore, con a chiusura un fondale absdiale piano su di cui è impostata la soasa dell’altare maggiore. A fianco si trovano il campanile e la sacrestia.
XVI – La chiesa viene costruita.
XVII – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo.
XVIII – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo.
XX – La chiesa viene restaurata nei primi decenni del Novecento.
XX – La chiesa viene restaurata tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento.