La chiesa parrocchiale di San Vitale Martire si trova nel comune di Seniga, nella Bassa Centrale Est bresciana. Il fabbricato è orientato seguendo l’asse sud – nord, con il prospetto principale rivolto verso tramontana. La facciata, avente frontone triangolare completo di acroteri in corrispondenza delle linee di colmo e di gronda, è composta da doppio registro scandito da lesene composite: nell’ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale di accesso all’aula sormontato da architrave e coronamento mistilineo; nel registro superiore fiancheggiano il finestrone, con architrave ad arco ribassato e cornicione ad andamento curvilineo, collocato in corrispondenza del sottostante ingresso. L’interno, avente superfici riccamente ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Lo spazio è scandito da lesene composite e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle strutture di copertura.
XIII – Probabilmente esistente verso il XIII sec, la chiesa fu costruita dentro il borgo fortificato. Il vescovo Bollani nel 1565 deve intervenire circa il pavimento, la porta e la miglioria della chiusura dei sepolcri dentro la chiesa parrocchiale.
XVII – Nella seconda metà del XVII sec., date le condizioni precarie della struttura, venne deciso l’abbattimento e la ricostruzione della chiesa. La nuova parrocchiale venne innalzata su progetto, secondo Valentino Volta, dell’architetto Agostino Avanzo. La chiesa venne benedetta il 13 luglio 1687 dal can. Attilio Chizzola, deputato della Mensa del Capitolo della Cattedrale.
XVIII – Nel 1704, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, la chiesa parrocchiale era attestata sotto il titolo di San Vitale Martire e non consacrata. In essa vi si trovavano i seguenti altari: maggiore; del Santissimo Sacramento; della Madonna del Rosario; di Sant’Antonio di Padova; dei Morti.
XIX – Verso il 1886 vennero compiuti restauri e venne rifatto l’organo.
XX – Il ciclo pittorico attuale risale agli anni compresi tra il 1912 e il 1914 ed è opera, per quanto riguarda i medaglioni della volta, del pittore Gaetano Cresseri e, per le decorazioni, di Giuseppe Trainini.
XX – Dal 1974 è stata condotta un importante campagna di restauri iniziati con il rifacimento del manto di copertura.
XXI – Nel 2000 è stata rifatta la struttura e il manto di copertura del fabbricato.
XXI – Nel 2003 sono stati eseguiti lavori per il restauro della volta di copertura dell’aula.