La chiesa all’interno si presenta ad aula unica con un profondo presbiterio e con quattro cappelle laterali interrotte dalla presenza di cori sotto cui sono inseriti i confessionali, la cui presenza, però, non interrompe la continuità del passaggio attraverso le cappelle. La successione cadenzata delle paraste, regola la distribuzione dei cori e delle cappelle le quali sono introdotte da archi a tutto sesto che, sovrapposti da elementi decorativi, interrompono il continuo sviluppo dell’architrave e del fregio. La trabeazione corre sui capitelli compositi che terminano le paraste. Salendo tre gradini si accede al presbiterio, che è chiuso, come già le cappelle, verso l’aula, con un sistema di balaustre marmoree. Sul lato sinistro del presbiterio si apre la sagrestia, mentre sul lato destro si trova una cappella con accesso diretto su via Mantovani. L’aula è coperta da una volta a botte su cui si aprono delle lunette finestrate ed unghiate. Il presbiterio è coperto da una volta a crociera. L’interno si presenta luminoso ed aulico. All’esterno la facciata ad edicola è formata da due ordini sovrapposti, quello inferiore delimitato da una trabeazione sorretta da capitelli ionici, con paraste alternate a nicchie; quello superiore raccordato a quello inferiore da volute termina con un timpano triangolare, sotto il quale si apre un finestrone sormontato da un arco. Sul lato sud si trova l’ingresso del campanile con la cella campanaria del settecento.
1628 – Questa chiesa venne costruita nel 1628-1632 per volontà dei Chierici Regolari di S. Maria Assunta e S. Siro sull’area di una chiesa medievale demolita. L’edificio sacro è attribuito a Francesco Maria Richini, attivo nel secolo XVII in Lombardia, ingegenere pubblico di Milano. I lavori nella chiesa terminano nel 1643-47.
1862 – Nel 1862 il tinteggiatore Galeazzo Rivetti chiede autorizzazione al Municipio di Pavia di provvedere alla tinteggiatura della facciata.
1904 – Nel 1904 viene presentato il progetto per la variazione di aperture di porte e finestre sul lato della chiesa prospiciente via A. Mantovani.
2006 – Tra il 2006 ed il 2008 è stata avviata un’imponente opera di restauro conservativo dell’intero edificio.
2008 – Esiste una convenzione tra la Diocesi di Pavia e la Fondazione Eucentre (Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica) per l’utilizzo in comodato d’uso per cinquanta anni dello spazio della chiesa come auditorium del contiguo Car College (Collegio Internazionale per la Protezione Civile Cardinale Agostino Riboldi). La chiesa non risulta sconsacrata.