Chiesa dei Santi Bartolomeo Apostolo e Nicolò Vescovo (Vellezzo Bellini)

Diocesi di Pavia - chiesa parrocchiale - Lombardia

Vellezzo Bellini - Piazza Rognoni - PV - 27010

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1116 – I primi documenti sulla chiesa di Vellezzo risalgono al 1116 e parlano dell’esistenza nel piccolo centro rurale di una antica cappella di San Nicolò, che molto probabilmente si trovava nell’attuale ubicazione. E’ molto probabile che nello stesso luogo sorgesse un oratorio campestre di San Bartolomeo, secondo le ipotesi una volta soppresso l’oratorio, la dedica al Santo venne assimilata dalla cappella di San Nicolò. Nel XVI secolo la cappella divenne indipendente e assunse il ruolo di parrocchia.
1686 – La visita pastorale del maggio 1686 rappresenta un’importante testimonianza sullo stato della chiesa descritta dai vicari episcopali in modo positivo dal punto di vista estetico.
1692 – Nel 1692 venne eretta una nicchia a vetri per ospitare la statua di San Bartolomeo che fu soggetta ad un primo restauro da parte di un indoratore dal 1703.
1692 – Le riparazioni del tetto sono avvenute nei seguenti anni: 1692, 1721, 1738, 1753, 1768, 1987, 2000.
1736 – Nel 1736 venne abbattuto nel lato nord l’altare del Crocifisso, che ospitava pitture della Passione e vennero rifatti gli intonaci.
1739 – Solo tre anni dopo si iniziano i lavori nel lato sud per l’erezione della cappella della Beata Vergine Immacolata posta in adiacenza alla piccola sacrestia e fortemente voluta dalla Compagnia del Suffragio.
1749 – Nel 1749, probabilmente, vennero demoliti i due altari della Beata Vergine Immacolata e di S. Antonio da Padova, ai lati dell’altare maggiore anche se un’ipotesi più plausibile, secondo gli storici locali, sarebbe un successivo intervento di rifacimento marmoreo degli stessi.
1753 – Nel 1753 viene sovralzato il tetto dal piano di voltatura. Nel 1768 vennero commissionati sei affreschi per la facciata e venne operato un rifacimento pavimentale a distanza di quindici anni dall’ultimo intervento.
1777 – Nel 1777 si concluse l’erezione del nuovo altare maggiore nel quale venne sistemato un tabernacolo nuovo. Nel 1791 si iniziò la costruzione di una nuova sacrestia sul lato settentrionale rispetto al presbiterio.
1893 – Il 1893 e il 1894 furono due anni di intensa produzione pittorica: vennero commissionati otto affreschi ed i cornicioni neoclassici e furono dipinte le due cappelle della Madonna del Suffragio e del Crocifisso da Achille Premoli, già attivo sulla facciata. Nel biennio 1909-1910 vennero eseguite, ad opera probabilmente dello Zambellini, gli affreschi delle volte e delle pareti laterali.
1895 – Nel 1895 venne aperta la cappella di San Bartolomeo, sul lato nord.
1954 – Un intervento relativamente recente è l’apertura nel 1954 della cappella del battistero.
1987 – Nel 1987 venne restaurata la facciata, intervento che diede quasi un nuovo volto alla chiesa esternamente quasi del tutto deteriorata. Sempre nello stesso anno venne realizzata l’ultima manutenzione al tetto.
1998 – Nel 1998 avviene il restauro della facciata e del campanile.
1998 – Tra il 1998 e il 2000 avviene il restauro di due cappelle: dell’Immacolata e del Crocifisso.
2008 – Nel 2013 è stato completato l’intervento di restauro e consolidamento statico del presbiterio. Questi lavori sono stati realizzati con i contributi Cei richiesti nel 2008.