Il santuario della Beata Vergine delle Grazie è una chiesa di stile gotico lombardo, dedicata alla Beata Vergine Maria, e sorge nella piccola frazione di Grazie di Curtatone del Comune di Curtatone a 9 km da Mantova. Edificata su un ampio piazzale, la basilica sovrasta e s’affaccia sulle acque palustri del Mincio. Basilica minore ma maggiore santuario mariano della provincia mantovana, già antico convento francescano fu fondata nel 1399 come ex voto voluto da Francesco I Gonzaga per la cessazione della peste. La facciata gotica è preceduta dal portico 8 che un tempo circondava su tre lati il piazzale) dove nelle lunette seicentesche è narrata la storia del santuario. All’interno le pareti sono coperte dall’impalcato ligneo nelle cui nicchie s’affacciano le statue polimateriche a grandezza naturale.
1037 – Le origini più remote del Santuario risalgono approssimativamente all’anno Mille quando venne eretto dalla pietà popolare un capitello al cui interno fu posta una tavola della Vergine con il Bambino.
1399 – Nel 1399 Francesco Gonzaga fece erigere in quel luogo un’imponente basilica come ex-voto alla Madonna delle Grazie per la cessazione della peste. L’incarico fu affidato all’architetto Bartolino da Novara, e costò la ragguardevole somma di 30.000 scudi d’oro. Una iscrizione ricorda la peste, il voto e la costruzione del Santuario.
1520 – Costruzione di un lungo porticato premesso alla facciata, di un grande convento con 4 chiostri e 50 celle, di una larghissima piazza in funzione di sagrato, dieci cappelle ai fianchi, l’impalcata votiva, le volte affrescate, l’abside, un nuovo altare e una maestosa sagrestia.
1782 – Soppressione del convento per volere dell’Imperatore d’Austria Giuseppe II.
1797 – Nuova destinazione del complesso ad ospedale.
1825 – Il complesso fu sottoposto ad un restauro.
1907 – Il complesso fu innalzato a Basilica minore.
2017 – E’ stato eseguito un restauro dell’intero porticato.