La chiesa di S. Antonio da Padova, vicecura dal 1667, è attestata come sussidiaria della parrocchia (“Ecclesiae collegiatae in Valle Sancti Jacobi”) dal 1794.
Fu eretta Parrocchia della Diocesi di Como con decreto 17.11.1886 dal Vescovo Pietro Carsana e soppressa dal Vescovo Teresio Ferraroni con decreto 16.7.1986, venendo accorpata alla Parrocchia S. Vittore in Mese.
La piccola frazione di Albareda in Comune di San Giacomo Filippo si trova a 833 metri s.l.m., nella Valle Spluga, detta anche Valle di San Giacomo. Vi si arriva tramite un sentiero a gradoni, costeggiato da cappelle. Dopo la decima di queste, il sentiero esce dalla selva e raggiunge il campanile della chiesa di S. Antonio da Padova.
L’edificio ha un piccolo sagrato, sostenuto da un muro alto 5 metri, e si affaccia sulla valle, sopra uno strapiombo alto diverse centinaia di metri.
L’interno si presenta ad aula unica, con due ampliamenti laterali. Sulla parete destra è innestato un pulpito ligneo in legno dipinto, molto semplice, con un crocifisso risalente al XVII secolo. Alle pareti sono appese alcune oleografie. La pala d’altare è costituita da un dipinto su tela con S. Antonio e il Bambino, di autore anonimo, risalente al XVII secolo e inserito in una cornice dorata. Ai lati due nicchie conservano le statue in gesso di due santi.
1667 – La chiesa di S. Antonio da Padova fu costruita nel 1667 con il contributo di sedici famiglie delle vicinanze e fu consacrata l’11 settembre 1667.
1685 – La sacrestia fu aggiunta nel 1685.
1695 – Il fonte battesimale fu costruito nel 1695.
XVIII – Non si hanno notizie certe circa la data di costruzione dell’attuale campanile, realizzato in posizione laterale (anche se conglobato nella chiesa), alto circa 30 metri, che presumibilmente dovrebbe essere stato innalzato nel XVIII secolo, contemporaneamente all’ampliamento della chiesa con la realizzazione degli altari laterali.
1746 – Nella cella campanaria vi sono tre campane: sulla più piccola si legge “Sancte Antoni ora pro nobis anno Domini 1746. Benefat. della Cassetta di Napoli”; sulla mezzana “Sancte Antoni ora pro nobis anno 1763. Frat. e benef. di Napoli. Franciscul Commolus comens. fecit”; sulla più grande “Fatta fare dalli fratelli e benefattori della cassetta di Napoli. Micael Comerius fecit 1805”.
1763 – Nel 1763 fu ultimato l’ampliamento della chiesa con la costruzione degli altari laterali.
1794 – La chiesa fu restaurata nel 1794.
1794 – Nel 1794 fu realizzato il portale in pietra locale con la data e la dedica (D.O.M. – DIVO ANTONIO PATAVINO – 1794).
1966 – Nel 1966 è stato restaurato il campanile.
2015 – Il 22 aprile 2015 sono iniziati i restauri della copertura del campanile e di risanamento delle pareti est ed ovest della chiesa.
I lavori sono terminati in data 30 settembre 2016.