situata all’apice di un podio che sovrasta l’abitato e circondato da una folta vegetazione, la chiesa dedicata alla Ss. Trinità è orientata con l’altare a sud-ovest. Si giunge al santuario mediante una strada lungo la quale sono disposte cappelle devozionali.
Anticipato un porticato aperto ad archi in muratura in opera su esili colonne che poggiano su un parapetto in muratura. La facciata vera e propria presenta l’ingresso centrale rialzato di un gradino con ai lati due finestre, collegate da unico coronamento in pietra sagomato, sormontato al centro da una finestra semicircolare. Conclude l’edificio la copertura con struttura in legno e manto in coppi. Internamente presenta navata unica a pianta rettangolare suddivisa da lesene in quattro campate coperte da voltini incrociati. Il presbiterio, rialzato di tre gradini è coperto da volta a botte. Addossato alla parete di fondo è posto l’altare maggiore in marmi chiari, completo di ancona in marmo verde e grigio che ospita una tela raffigurante la Santissima Trinità opere di ignoto datata 1770.
A destra del presbiterio un’apertura immette nel piccolo campanile, mentre una parete un’apertura posta sulla parete di fondo del presbiterio immette nella sagrestia che a sua volta comunica con la casa del custode
1565 – il primo documento che attesti l’esistenza dell’oratorio della SS. Trinità risale alla visita pastorale del Vescovo Federico Cornaro. Il nucleo primitivo era costituito dalla sacrestia, dal presbiterio coperto da una volta a botte in muratura ad (presente ancora oggi) e da una navata a due campate con copertura in legno
1610 – viene costruito campanile in pietra viva e dotato di tre campane
XVIII – ampliamento del complesso con l’aggiunta di due nuove campate. Sul lato nord, adiacente la sacrestia, viene edificata la casa del custode; sui lati est, sud-ed ovest viene costruito il muro di sostegno ed il soprastante portico ad archi e colonne
1980 – interventi di manutenzione, quali il rifacimento del tetto, la ristrutturazione della casa del custode ed il rifacimento delle tinteggiature delle facciate
1996 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro. In particolare viene realizzato il nuovo vespaio areato,, rifatti gli intonaci della facciata e stilatura dei giunti dei muri in pietra; inoltre viene ripristinato il pavimento in cotto interno ed esterno, consolidamento dei materiali lapidei, restauro delle decorazioni pittoriche e degli affreschi