Il centro pastorale Giovanni XXIII a Seriate, in provincia di Bergamo, è un complesso architettonico di grande impatto, realizzato dall’architetto svizzero Mario Botta. Inaugurato nel 2004, il complesso sorge in località Paderno, su un’area di oltre 26.000 metri quadrati, dove preesisteva una piccola chiesa settecentesca dedicata a Sant’Alessandro Martire. Questa chiesa più antica, non più sufficiente ad accogliere tutti i fedeli, segna oggi il confine nord-ovest del nuovo complesso. Il nuovo centro è stato commissionato dalla parrocchia del Santo Redentore di Seriate nel 1994, ma i lavori di costruzione sono iniziati solo nel 2001.
Il progetto di Botta ha trasformato profondamente l’area, creando un nuovo polo di spiritualità e aggregazione per la comunità locale. Il complesso è costituito da due volumi principali collegati tra loro: una chiesa a pianta quadrata e un edificio lineare che ospita i servizi parrocchiali e l’abitazione del sacerdote. La chiesa, con la sua forma cubica e l’imponente rivestimento in pietra di Verona, si erge come un fondale scenografico nello spazio antistante. Il lungo corpo edilizio, disposto su un unico piano (con l’eccezione della testata sud che si sviluppa su due livelli), ospita gli spazi per l’oratorio, l’appartamento del sacerdote e le aule per il catechismo. Un portico colonnato funge da elemento di connessione tra le diverse funzioni, creando uno spazio di mediazione tra il quartiere residenziale e il sagrato.
La chiesa presenta una struttura portante in cemento armato, rivestita esternamente in pietra di Verona trattata a spacco, conferendole un aspetto materico e irregolare. La luce naturale entra nell’aula liturgica attraverso quattro lucernari a sezione triangolare posti sulla sommità della struttura, creando un’atmosfera suggestiva. All’interno, il pavimento e lo zoccolo sono realizzati in pietra di Verona levigata, mentre la parte superiore delle pareti è rivestita con pannelli di legno a bande orizzontali ricoperte in foglia d’oro, migliorando l’acustica e l’illuminazione dell’ambiente. Dietro l’altare, due absidi poco profonde in pietra di Verona accolgono la crocefissione scolpita da Giuliano Vangi.
- XVIII secolo: Costruzione della chiesa di Sant’Alessandro Martire.
- 1994: La parrocchia del Santo Redentore commissiona il progetto per un nuovo centro pastorale a Mario Botta.
- 1994-2000: Progettazione del centro pastorale da parte di Mario Botta.
- 2001: Inizio dei lavori di costruzione.
- 2004: Completamento dei lavori e inaugurazione del centro pastorale.
Nei dintorni
Bergamo - via Orio n.4 - BG - 24100
Grassobbio - BG - 24050
