La chiesa, con orientamento est-ovest, è situata nel centro storico dell’abitato di Cabiate. La facciata è suddivisa da lesene in tre corpi, che rispecchiano la suddivisione interna in tre navate, con il corpo centrale di maggiore altezza con portale d’ingresso con cornice in pietra, lunetta superiore e timpano a conclusione, mentre i corpi laterali addossati presentano gli ingressi laterali di dimensioni inferiori, anch’essi con cornice in pietra e con lunetta superiore. In corrispondenza del lato sud è presente il campanile.
L’interno a tre navate con la navata centrale scandita da pilastri e lesene, con volta a botte decorata e volta a vela con decorazioni in corrispondenza del transetto. In corrispondenza della navata laterale destra vi è l’altare dell’Annunciazione mentre in corrispondenza del transetto sono presenti le cappelle della Madonna a sinistra e di San Giuseppe a destra. Il presbiterio è delimitato dall’arco trionfale con a sinistra il pulpito ligneo e da gradini con balaustre, con altare in marmi policromi e una mensa in legno posizionata centralmente allo spazio, concluso dall’abside semicircolare.
1505 – La chiesa, consacrata nel 1505, viene descritta nella relazione della visita pastorale di San Carlo del 1570.
1644 – Nel 1644 in occasione di un cambio di proprietà della chiesa, allora dei nobili Rho, vengono eseguiti interventi di modifica e trasformazione con la costruzione del campanile nel 1659, completato nel 1666.
Nel 1671 vengono eseguiti lavori di ampliamento grazie alle offerte del conte Bartolomeo Arese, con la costruzione della facciata. I lavori vennero completati nel 1678.
1822 – Nel 1822 la chiesa allora utilizzata come parrocchiale viene ritenuta non abbastanza capiente e vengono iniziati i lavori di allungamento della navata centrale. I lavori si conclusero nell’estate dello stesso anno e vennero collaudati nel 1823. L’anno successivo venne costruita la navata destra.
Nel 1874 Gerolamo Padulli e Luigi Porta sostengono le spese per le nuove decorazioni interne ad opera di Antonio Martinoli da Meda ed alcuni affreschi ad opera del pittore Luigi Sabatelli.
1891 – Nel 1891 il parroco di allora sottopone all’approvazione il progetto di ampliamento della chiesa, redatto dall’Ing. Giovanni Vittorio Sartirana di Giussano e nel 1892 iniziarono i lavori, assumendo le forme attuali.
1992 – Nel 1992 iniziano i lavori di restauro della chiesa con opere di deumidificazione e restauro delle superfici interne e degli stucchi.