La piccola chiesa di San Giovanni Battista, anticamente nei pressi della Cascina Abbondanza, è un oratorio rurale a pianta rettangolare con abside quadrata voltata a crociera. L’aula è coperta da un soffitto ligneo di recente fattura.
L’esterno è in muratura di laterizi faccia a vista mentre il prospetto principale, a capanna, è intonacato e presenta una porta di accesso, al centro, priva di elmementi decorativi. Sopra la porta si trova, murato nella facciata, uno stemma in pietra della famiglia Moneta, antica proprietaria dell’edificio. Ancora più sopra si trova una croce.
L’abside è affrescata e, al centro della parete di fondo, si trova una pala raffigurante la natività di Giovanni Battista.
Sul lato nord sorge una sacrestia accessibile dall’abside.
XVI sec. – Nelle visite pastorali del Cinquecento viene descritto l’oratorio di San Giovanni che rimane in buone ocndizioni fino alla metà del 600. Nel 1687 e poi nel 1706 si proibisce la celebrazione di Sante Messe per lo stato di avanzato degrado dell’edificio.
1717 – Alla fine del primo quarto del XVIII secolo l’oratorio di San Giovanni viene ricostruito per volere della famiglia Moneta residente nelle imemdiate vicinanze.
1778 – L’oratorio viene donato alla parrocchia dalla famiglia Mozzoni che era subentrata ai Moneta nella proprietà dell’edificio.
1989 – L’edificio è stato ogegtto di restauro tra il 1989 e il 1990.